Svelato il titolo italiano di Venom: let there be Carnage

Tramite la pagina ufficiale dedicata al film Sony Pictures ha annunciato quale sarà il titolo italiano di Venom: let there be Carnage.

La traduzione italiana purtroppo non è riuscita a mantenere il gioco di parole del nome Carnage, optando per un adattamento del tutto differente. Il titolo sarà dunque Venom: la furia di Carnage, come potete vedere dal teaser trailer qui sotto.

Oltre alla presenza di Tom Hardy come Eddie Brock e a Woody Harrelson nei panni di Cletus Cassidy, alias Carnage, si sa relativamente poco su questa nuova pellicola.

Certo è che Hardy non aiuta, continuando a postare immagini di Venom intento a divorare Spider-Man. Forse un suggerimento di quello che avremmo potuto vedere nel film? Peccato che l’attore cancelli subito questi “teaser”, forse ripreso dalla produzioni. In fondo voci di un coinvolgimento di Tom Holland all’interno dei film di Sony e di un loro coinvolgimento nel MCU si sono fatte più frequenti dopo il trailer di Morbius.

Hardy ha tuttavia cancellato l’immagine. Segno che, forse, non era sua intenzione suggerire un crossover. Oppure che ha finito per suggerire troppo. Di seguito ecco lo scatto incriminato.

venom carnage

Non è la prima volta che Hardy ha sfidato Tom Holland sul tema degli spoiler, avendo in passato annunciato prima del previsto che Andy Serkis sarebbe stato il regista del seguito e suggerendo già in passato, senza il parere favorevole di Sony Pictures, la presenza di Spider-Man nel suo nuovo film.

Non ci sono ancora dettagli riguardanti la trama di Venom 2, ma al suo interno potremmo vedere un’inattesa novità. La volontà della produttrice Amy Pascal sembra essere quella infatti di trasformare il prossimo film dedicato al simbionte Marvel in un crossover con Spider-Man, eroe di cui Venom è stato uno storico antagonista.

lmeno questo sembra essere il chiaro desiderio della Pascal, la quale non ha nascosto di volere  un’interazione tra Holland e Hardy.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.