Nuova clip “anni ’50” per WandaVision

Si avvicina la data di lancio di WandaVision, che nel frattempo si mostra in una nuova clip dal sapore decisamente vintage, in stile Anni ’50.

In questa occasione vediamo i due protagonisti, interpreti da Elizabeth Olsen e Paul Bettany, nella propria camera (con i letti rigorosamente separati), svegliata da un improvviso rumore. A questo si aggiungono i poteri di Scarlet, creando una situazione davvero surreale. Potete vedere la clip qui di seguito.

WandaVision costituirà il primo tassello del nuovo Marvel Cinematic Universe, dopo che nel 2020  Marvel e Disney sono state costrette a rimandare diversi piani a causa dello scoppio della pandemia. Lo show sarà il primo di una lunga serie e getterà le basi per una delle prossime pellicola del Marvel Cinematic Universe, Doctor Strange: in the Multiverse of Madness.

“Lo spettacolo sarà una lettera d’amore per l’età d’oro della televisione”, ha spiegato l’head writer, Jac Shaeffer. “Stiamo rendendo omaggio e onorando tutti questi incredibili spettacoli e le persone che ci hanno preceduto, ma stiamo anche cercando di aprire rotte verso nuovi territori dell’intrattenimento”.

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La serie prenderà a grandi mani dal panorama dell’intrattenimento televisivo, con molti richiami a diverse produzioni di grande successo viste in diverse decadi.

Tra i molti Kevin Feige ha citato alcuni show che sono stati fonte d’ispirazione per la creazione della serie, e tra essi ci sono anche Modern Family, il famoso “mockumentary” che si è concluso da poco, e The Office, la versione americana della sitcom inglese creata da Ricky Gervais.

Entrambi gli show fanno un frequente uso della rottura della quarta parete (se così lo vogliamo chiamare), in quanto sono girate come se fossero un documentario. I personaggi dunque sanno che sono ripresi, e spesso si rivolgono direttamente alle telecamere, o agli spettatori.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.