Cambio di piani per WandaVision: il finale è stato alterato?

Matt Shakman, regista di WandaVision, ha rilasciato un’intervista a Kevin Smith nel corso del suo podcast Fatman Beyond, svelando di aver attuato un cambio di piani per il finale dello show.

Ovviamente questa notizia conterrà alcuni spoiler. Invitiamo quanti non hanno ancora visto il finale di WandaVision a non proseguire la lettura, nel caso non vogliano ricevere anticipazioni.

Shakman ha spiegato come il Covid abbia stravolto parte dei piani per la serie Marvel. Prima tra tutte la data di lancio, che è stata spostata e cambiata. “Avevamo previsto di rilasciare insieme i primi tre episodi” ha spiegato il regista al collega Kevin Smith. “Facevano parte di un unico arco narrativo“, cosa che in effetti appare abbastanza evidente se si segue lo show.

La pandemia ha condizionato pesantemente WandaVision: il finale sarebbe dovuto arrivare con un decimo episodio, ma il Covid-19 ha dilatato i tempi di produzione. Non è stato quindi possibile effettuare tutte le riprese, tagliando così un’intera puntata. Inoltre, a detta del regista, alcuni effetti visivi dello show nei primi episodi gli appaiono raffazzonati, essendo stati fatti in fretta e furia per rispettare la messa in onda dell’episodio. A detta di Shakman sono comunque “decenti”.

wandavision finale

Shakman ha ammesso anche di essersi divertito molto a seminare falsi indizi nella trama. La principale “aringa rossa” era stata quella di Mephisto, che gli spettatori con anni di letture alle spalle hanno cercato di scovare in ogni possibile indizio. Anche nel coniglio di Agatha/Agnes, Scratchy. In effetti questo avrebbe dovuto rivelarsi un demone, che Billy, Tommy, Monica e Darcy avrebbero affrontato insieme per recuperare il Darkhold, il libro presente nell’ultimo episodio.

Un riferimento è stato fatto anche alle voci che volevano Reed Richards nello show, come ingegnere aerospaziale che avrebbe dovuto aiutare Monica a entrare a Westview col rover. Non c’è mai stata la volontà di introdurre il leader dei Fantastici 4 nello show. Discorso simile per il “Quicksilver” di Evan Peters. Shackman ha confessato che i piani per il personaggio sarebbero stati diversi. Tuttavia, condizionati dai tempi, il suo finale è stato cambiato, con buona pace degli spettatori di Wandavision.

(fonte: MurphysMultiverse)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.