WandaVision parlerà dei problemi di salute mentale di Wanda?

I mondi della salute mentale e quelli di Scarlet, come sanno i lettori di fumetti Marvel, sono spesso entrati in contrasto: e se WandaVision parlasse proprio di questo?

Questo è quanto ha suggerito  nel corso di una delle sue ultime interviste. Il nuovo show di Disney Plus cercherà di rispettare i fumetti, introducendo un argomento delicato, che tante ripercussione ha avuto sul Marvel Universe.

“Il soggetto da cui trae ispirazione WandaVision è incredibile. Per la prima volta conosciamo la Scarlet Witch dei fumetti, e questa cosa mi emoziona. Soprattutto perché non è ancora stato possibile darle il giusto spazio sullo schermo per introdurre l’argomento. Penso sia divertente. Nei fumetti Scarlet è da sempre la portabandiera della malattia e della salute mentale. Portare questa croce è la sua specialità nell’universo narrativo dei fumetti Marvel”.

WandaVision salute mentale

Come sapranno bene i True Believers la storia di Wanda è particolarmente difficile. La sua incapacità di controllare pienamente i suoi vasti poter ha spesso portato il suo lato oscuro a prendere il sopravvento. A questo si aggiunge la tormentata relazione con Visione, un matrimonio conclusosi in tragedia nel corso degli eventi di Vendicatori Divisi.

Scarlet, pur di soddisfare il desiderio di avere una famiglia, non esiterà a “creare” due bambini prendendo delle anime dagli inferi, manipolando la realtà pur di partorire. La successiva cancellazione della sua prole per rimettere al proprio posto l’esistenza comporterà una serie di sconvolgimenti, che includeranno diverse importanti saghe del Marvel Universe.

Le più importanti di queste sono senza dubbio House of M, dove arriva al punto di creare una dimensione parallela pur di riportare in vita i suoi figli, decimando nel finale il genere mutante; e Avengers Vs X-Men, dove la sua interazione con Hope Summers sarà fondamentale ai fini della trama.

(fonte: NewYorkTimes)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.