Nuovo film per Wes Anderson: le riprese inizieranno a Settembre in Spagna

Wes Anderson si prepara alla sua prossima avventura, con le riprese del suo nuovo film che sembra siano ormai imminenti. Il regista, attualmente atteso al Festival di Cannes dove presenterĂ  la sua pellicola, The French Dispatch, dovrebbe iniziare molto presto i lavori per il suo nuovo progetto, attualmente senza nome.

Stando a quanto riportato da un’esclusiva di Variety, Anderson si starebbe preparando a girare il suo nuovo film nella cittadina spagnola di ChinchĂ³n, appena fuori Madrid. Il progetto, che inizialmente avrebbe dovuto essere girato a Roma, si è successivamente spostato in una location simile al deserto, quello della Meseta Central. Questo ha fatto ipotizzare ad alcuni fan che Anderson abbia intenzione di girare un western. La Spagna in effetti è stata teatro di diversi film western, tra cui la Trilogia del Dollaro del nostro connazionale Sergio Leone.

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Nessun particolare noto sul nuovo film di Wes Anderson

La produzione dovrebbe iniziare a Settembre, ma ogni ulteriore dettaglio al momento è riservato. Da quanto fin qui emerso il regista “non sarebbe pronto a condividere alcun particolare sul progetto in arrivo”.

Difficile quindi ipotizzare qualcosa riguardante il casting, ma possiamo credere che il film non si discosterĂ  poi molto dal classico stile del filmmaker, da sempre attratto verso colori pastello e surreali. SarĂ  ovviamente nostra cura aggiornarvi non appena emergeranno maggiori ipotesi al riguardo. Nel mentre a voi la parola! Cosa vi aspettata dalla nuova pellicola di Wes Anderson? Lasciateci un vostro commento!

(fonte: Variety)

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Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.