Record per Marvel’s What If: voti altissimi su Rotten Tomatoes

Per una volta una serie sembra aver messo d’accordo pubblico e critica: Marvel’s What If ha infatti ottenuto un punteggio del 93% su Rotten Tomatoes sia dagli spettatori che dai recensori. Un risultato ragguardevole, ancor di più se si pensa al fatto che è divenuta ufficialmente la serie televisiva del Marvel Cinematic Universe più apprezzata, secondo il noto aggregatore di recensioni.

In questo lo show che vede come narratore Uatu è riuscito a fare meglio di Loki, che lo segue con un 92% e un 88% di critica e pubblico. Segue WandaVision al terzon posto, coi punteggi 91% e 84% e, per finire, The Falcon & The Winter Soldier, scacciato dal podio con i suoi pur considerevoli 90% e 79%.

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Rotten Tomatoes certifica il successo di Marvel’s What If

Che Disney e Marvel avessero fiducia nel progetto di What If era chiaro da ben prima che Rotten Tomatoes desse il proprio bollino di approvazione. Lo show era infatti già stato rinnovato per una seconda stagione che, a conti fatti, dovrebbe fare la propria comparsa su Disney Plus nel corso del 2022.

“Come saprete, quando si ha a che fare con l’animazione, ci vuole molto tempo per produrre. Siamo stati abbastanza fortunati da ottenere il via libera su una seconda stagione abbastanza presto, così da avere la possibilità di rilasciarla l’anno prossimo. Vedremo cosa succederà. Ovviamente io non vogliamo predire il futuro con questo nuovo mondo in cui viviamo, ma la nostra intenzione è di rendere lo show una pubblicazione annuale” aveva detto il produttore della serie animata, Brad Winderbaum.

“Ci siamo confrontati con diversi generi e diversi tipi di narrazione” ha detto A.C. Bradley, uno dei creatori dello show. “A un certo punto è venuta fuori l’idea di realizzare un heist movie. Un’altra idea scartata riguardava la possibilità di fare qualcosa sulla falsariga di The Office”. Purtroppo, a giudicare dalla parole di Bradley, le cose non sono andate come speravamo.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.