Martin aggiorna i fan sullo stato di The Winds of Winter

George R.R. Martin è tornato a parlare di The Winds of Winter, sesto volume della sua saga fantasy, le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. L’autore, “forzato” anche dal periodo di isolamento dovuto alla pandemia, ha ammetto di aver fatto enormi progressi. Nelle ultime tre settimane avrebbe infatti completato tre diversi capitoli, scrivendo a ritmo lento ma regolare.

“Trascorro lunghe ore ogni giorno su The Winds Of Winter e faccio costanti progressi. Ieri ho finito un nuovo capitolo, un altro tre giorni fa, un altro ancora la settimana precedente. Tuttavia questo non significa che il libro sarà concluso domani o dato alle stampe la prossima settimana. Si tratta di un libro enorme, per il quale c’è ancora molto lavoro da fare. Per questo motivo vi raccomando di non dare alcun peso a quei siti web a cui piace analizzare ogni mia parola come fossero parte di un’enciclica papale, cercandovi significati divini nascosti”.

the winds of winter

Martin ha anche parlato dei punti di vista utilizzati negli ultimi capitoli scritti. “Di recente ho lavorato sui personaggi di Cersei, Asha, Tyrion, Ser Barristan e Areo Hotah. Tornerò a occuparmi di Braavos la prossima settimana. ”

Difficile dire quali possano essere i tempi di conclusione dell’opera e la sua successiva pubblicazione. Il 2021 resta una data plausibile, anche perché sarebbe il decennale (incredibile ma vero) dell’uscita di A Dance With Dragons, precedente volume della saga.

Vanno tuttavia considerati alcuni necessari tempi tecnici per quanto riguarda la pubblicazione: oltre alla conclusione del romanzo, che appare di mole considerevole, ci saranno anche da considerare i diversi tempi di editing, impaginazione, stampa. Insomma, se vogliamo fare qualche discorso sulle date, cosa particolarmente invisa a Martin, dovremmo parlare della fine del 2021, in tempo forse per le prossime festività natalizie.

(fonte:Winter is Coming.net)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.