Lauren S. Hissrich, Anya Cholatra e Freya Allen raccontano il personaggio di Ciri in The Witcher

Ciri è senza dubbio uno dei personaggi più affascinanti del mondo di The Witcher, protagonista anche nella serie Netflix tratta dai romanzi. A tale proposito sono intervenute proprio l’attrice che presta le proprie fattezze alla Giovane Leonessa di Cintra, Freya Allen, insieme alla showrunner Lauren S. Hissrich e ad Anya Cholatra, interprete di Yennefer. A riportare le affermazioni è stata Meghan O’Keefe, redattrice di The Decider.

Allen, nel corso di un panel tenutosi da poco, si è concentrata sul cambiamento di Ciri avvenuto tra le due stagioni dello show. Ha anche sottolineano quale coppia solida abbia formato sullo schermo e nella vita reale con Henry Cavill, il Geralt della serie TV. Oltre a questo ha anche raccontato quanto abbia faticato per diventare abile nell’uso della spada, in modo da migliorare la resa delle scene sulle schermo.

Sul personaggio di Ciri la showrunner ha invece sottolineato un suo rammarico. Parlando della storyline che ha coinvolto la giovane all’interno della prima stagione dello show, ha compreso come alcuni degli spettatori non abbiamo gradito l’andamento della trama, soprattutto per la gestione temporale. Nella nuova stagione l’andamento si preannuncia più lineare.

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Il rammarico della showrunner della serie Netflix: Ciri non avrebbe dovuto scappare così tanto nella prima stagione di The Witcher

Anche Anya Cholatra ha detto la sua sul personaggio della giovane, sottolineando come le due siano destinate a incontrarsi nella seconda stagione. Yennefer sarà ancor più protagonista nella nuova stagione e le trame andranno ad approfondire il suo personaggio e il rapporto che ha con le persone attorno a sé.

Per finire la showrunner ha nuovamente detto qualcosa sul cambiamento che vedremo in Ciri. La giovane non scapperà più come nella prima stagione, grande rammarico per la sceneggiatrice. Al contrario la Leonessa “pianterà i piedi e combatterà”.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.