Kevin Feige fa riferimento all’ingresso degli X-Men nel MCU

A margine della conferenza stampa dedicata a WandaVision Kevin Feige ha potuto parlare di molti argomenti, tra cui l’ingresso degli X-Men nel MCU.

Senza dubbio i mutanti dell’universo Marvel sono tra i personaggi più attesi dai fan, ma le notizie su un loro coinvolgimento nel Cinematic Universe. Al contrario dei Fantastici 4, altro grande ingresso dell’Universo Cinematografico, nessun progetto ufficiale coinvolge gli X-Men al momento.

Intervistato da Deadline a Feige è stato chiesto se i collegamenti che vedremo nelle prossime produzioni del Marvel Cinematic Universe condurranno a rivedere i Mutanti sul grande schermo. WandaVision e il seguito di Doctor Strange conterranno elementi riguardanti il Multiverso, che quindi potrebbero fornire l’appiglio giusto per inserire gli allievi gli X-Men nel MCU.

Nella domanda l’intervistato fa in particolare riferimento al personaggio di Monica Rambeau, vista come bambina in Captain Marvel e che tornerà a presenziare nello show di Disney Plus.

“Col senno di poi, tra cinque anni, se e quando parleremo di tutto quello che è successo, tutto può essere una rampa per tutto” ha dichiarato Feige alla domanda. “In particolare però, per quanto riguarda il discorso di Monica in Captain Marvel 2 e Wanda che collabora con Doctor Strange in Multiverse of Madness, sì”.

La risposta, volutamente sibillina, sembra tuttavia aprire alla possibilità di vedere in futuro gli X-Men interagire con altri personaggi del MCU. La questione, giunti a questo punto, non sembra tanto essere legata al se (appare certo l’arrivo dei Mutanti in futuro) e nemmeno al quando, visto che è probabile che i Logan e soci appariranno nella Fase 5. La curiosità è sopratutto legata al come.

Dalle parole di Feige appare chiaro che la Marvel stia già lavorando per l’arrivo degli X-Men. Non resta che attendere. Nel frattempo lasciamo a voi lettori la parola! Lasciateci un commento!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.