Lo smart toilet di Xiaomi: pulisce, asciuga, regola la temperatura e… risolve conflitti. Leggere per credere

Era solo questione di tempo prima che anche i water diventassero smart, e anche se i giapponesi sono anni luce avanti in questo campo, a produrre lo smart toilet in questione è la cinese Xiaomi, che dopo telefoni, televisori, computer e quant’altro, si dedica a un altro oggetto di uso quotidiano per tutti.

Si tratta di Jenner XS Fully Automatic Flip Integrated Smart Toilet, in vendita sulla piattaforma Youpin, dallo stile minimalista per cui sono noti i prodotti Xiaomi, e con tante funzionalità: una delle più interessanti è la tecnologia di smart lifting, che permette di sollevare o abbassare l’altezza del water, per essere utilizzato in maniera confortevole da persone di tutte le altezze.

Non poteva mancare naturalmente il sistema di pulizia dopo… l’ atto. Il water spara spruzzi d’acqua in maniera delicata per poi attivare l’aria calda, ovviamente regolabile, per asciugare.

Ma la funzione più interessante è quella che porrà fine a decenni di litigi sul lasciare aperto il coperchio del water: lo smart toilet di Xiaomi è infatti equipaggiato con un coperchio automatico, che si alza quando percepisce il movimento dell’utente, e si abbassa una volta finito di utilizzarlo.

xiaomi smart toilet

La seduta ha inoltre la temperatura regolabile, in modo da permettere un utilizzo comodo e piacevole anche d’inverno. Insomma, veramente un water… da sogno.

Un sogno che però pur non avendo prezzi esorbitanti, non ci azzarderemmo comunque a definire economico. Il prezzo per lo Jenner XS Fully Automatic Flip Integrated Smart Toilet parte da circa 665 dollari, per la versione con coperchio manuale. Siamo sicuri però che per risolvere le discussioni di cui sopra sareste ben disposti a spendere quei dollari in più per portarvi a casa la versione automatica, da 806 dollari.

Ed è per giunta disponibile in sei colori. Che dite? È l’ora di entrare nel mondo degli smart toilet?

 

(Fonte: Gizmochina)

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Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.