Dopo l’addio di due delle figure chiave dello studio di sviluppo, Ryu Ga Gotoku Studio ha ufficializzato di star lavorando su Yakuza 8: il gioco è già in sviluppo

La saga di Yakuza è una delle più prolifiche e profonde degli ultimi tempi e finalmente anche in Occidente sta riscuotendo l’ampio successo che merita. Sono infatti arrivati anche da noi senza troppi patemi, gli ultimi capitoli e le ultime remastered, e come dimostra Lost Judgment, l’altra saga sviluppata da Ryu Ga Gotoku Studio, a partire dalle prossime uscite non dovrebbe esserci neanche più quel fastidioso ritardo tra l’uscita giapponese e quella occidentale.

Ryu Ga Gotoku Studio però sta andando incontro a un’importante riorganizzazione interna: il mese scorso infatti il creatore stesso di Yakuza, Toshihiro Nagoshi, aveva confermato di aver lasciato lo studio che aveva contribuito a fondare, così come il game director e producer Daisuke Sato.

Insomma, due figure chiave dello studio sono venute a mancare, e i fan delle due saghe non hanno potuto fare a meno di chiedersi come sarebbero cambiate le cose per i prossimi capitoli dei due giochi. Ne ha parlato il nuovo capo dello studio, Masayoshi Yokoyama, in una recente intervista a Famitsu.

Yakuza 8 in sviluppo: l’intervista a Masayoshi Yokoyama

Innanzitutto c’è da specificare che l’annuncio dell’addio di Nagoshi e Sato è avvenuto direttamente sulla pagina ufficiale di Ryu Ga Gotoku, laddove generalmente una notizia del genere viene data sul profilo Twitter personale di chi decide di lasciare. Come se non bastasse, Yokoyama ha scritto sul sito ufficiale dello studio, un suo messaggio in cui commenta i saluti dei due autori, cercando di calmare sul nascere le preoccupazioni dei fan sull’impatto che le due partenze avrebbero avuto sull’azienda.

La cosa, oltre alla foto pubblicata sul sito che ritrae i principali sviluppatori dello studio, è molto simbolica e mostra la volontà dell’azienda di portare avanti la responsabilità di assicurare la miglior qualità possibile anche per i prossimi giochi che verranno prodotti.

yakuza 8 sviluppo

Yokoyama, pur riconoscendo che la situazione rappresenta uno spartiacque nella storia di Ryu Ga Gotoku Studio, ha fatto notare che nonostante siano cambiati nel corso degli anni gli sviluppatori, giovani o più esperti che fossero, il cuore dello studio è rimasto lo stesso. Ryu Ga Gotoku Studio negli anni è diventata un’organizzazione che comprende 300 persone, ma Nagoshi, Sato e Yokoyama sono sempre stati i tre principali responsabili. Questa riorganizzazione può anche far bene allo studio, che dovrà necessariamente responsabilizzare qualche nuova leva, che magari vedrà meglio riconosciuti i propri sforzi.

Insomma, l’armonia nell’azienda non è venuta a mancare, tanto che Yokoyama ha confermato che lo studio è già nel pieno dello sviluppo di Yakuza 8.

Yakuza 8: Yokoyama parla dello sviluppo del gioco

“Non ne posso ancora parlare, ma è ambientato qualche anno dopo Yakuza 7, e tutto quello che posso dire è che sarà un proseguimento della sua storia”. Insomma, la storia partirà dopo la conclusione dell’ultimo capitolo, e Yokoyama ha poi anche confermato che il protagonista sarà ancora una volta Ichiban Kasuga, che ha assolto alla grande il compito di raccogliere l’eredità dello storico protagonista Kazuma Kiryu, diventando un personaggio molto apprezzato fin da subito per la sua umanità e simpatia.

Nel resto dell’intervista purtroppo a Yokoyama non è stato chiesto nulla per quanto riguarda il futuro della serie di Judgment, che pure sembrava aver avuto qualche problema. Probabilmente ne sapremo di più tra qualche tempo, ora gli sforzi dello studio sono rivolti verso Yakuza 8, e se avete apprezzato Yakuza: Like a Dragon, questa è di sicuro un’ottima notizia.

E voi, cosa vi aspettate dal nuovo capitolo della saga di Ryu Ga Gotoku Studio?

(Fonte: Kotaku via Famitsu)

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Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.