Si dividono le strade di SEGA da quelle del creatore e del produttore della serie Yakuza

Terremoto in casa Yakuza: Toshihiro Nagoshi, creatore della serie, e Daisuke Sato, produttore, hanno deciso di rompere il rapporto con SEGA e Ryu Ga Gotoku Studio. Non certo una bella notizia per i fan del franchise, che vede ora perdere due dei suoi nomi più rappresentativi, trovandosi quindi costretto a reinventarsi.

A darne notizia sono stati i diretti interessati, attraverso un comunicato diffuso sul sito dello studio di sviluppo. “Da oggi è nato un nuovo Ryu Ga Gotoku Studio dove la serie continuerà a vivere. Anche se non so per certo cosa creeranno, credo che la nuova generazione migliorerà ulteriormente le fondamenta che abbiamo costruito nel corso degli anni e offrirà grandi giochi al mondo. Per raggiungere questo obiettivo, anche loro devono continuare a imparare, sfidarsi e crescere.Vi chiedo di continuare a sostenere gli sforzi dello studio”.

A queste affermazioni hanno fatto eco quelle di Sato. “Credo che lo studio abbia il potere non solo di continuare la serie Yakuza ma anche di portare avanti questo slancio a un livello superiore. Il personale di talento presente nello studio è molto capace di realizzare questo, motivo per cui posso lasciare tutto alla loro cura con fiducia”.

Yakuza creatore produttore SEGA

SEGA e Ryu Ga Gotoku Studio perdono il produttore e il creatore di Yakuza: cosa ci riserverà il futuro?

Al momento non sappiamo cosa cambierà in Yakuza. Tra le poche certezze, sappiamo che la saga d’ora in poi avrà un sistema di combattimento a turni.

Secondo quando rivelato dai due membri del team del Ryu ga Gotoku Studio, infatti, sarà compito dello spinoff di Yakuza e del suo protagonista, il detective Takayuki Yagami, portare avanti lo “stendardo” action dello studio, mentre i futuri capitoli della serie principale continueranno a seguire la nuova strada tracciata da Like a Dragon.

“La serie di Yakuza è diventata un RPG a turni” dichiarano Nagoshi e Hosokawa nel corso di un’intervista con IGN. “D’altro canto, nel corso degli anni, il Ryu ga Gotoku Studio ha accumulato sufficienti risorse e conoscenza, tali da poter realizzare titoli action che non richiedono molto sforzo per esser apprezzati. Abbiamo quindi deciso che avremmo dovuto lasciare il nostro tipico stile di gameplay action a Lost Judgment”.

(fonte)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.