Yakuza: dopo l’esordio su PC, la serie arriva anche su Xbox Game Pass. Saranno disponibili Yakuza Zero e i due Kiwami a partire da inizio 2020

Quella di Yakuza è sempre stata una saga legata al mondo PlayStation, dove è nata nell’ormai lontano 2005, ma negli ultimi tempi ha registrato un’apertura verso altre piattaforme dato il suo successo sempre più consolidato, e nella serata di ieri è stato annunciato il suo esordio anche su Xbox One, grazie al Game Pass.

Si tratta di un cambiamento davvero importante, che farà sicuramente piacere chi ancora non ha mai potuto giocarci, anche perché non c’è periodo migliore per iniziare la saga di Toshihiro Nagoshi.

Da qualche anno infatti, SEGA ha ripubblicato i primi capitoli in versione Kiwami, ossia “estrema”. Un rifacimento da zero con grafica, prestazioni e gameplay migliorati e più conformi all’attuale generazione di console. Il terzo, quarto e quinto capitolo invece sono “semplicemente” rimasterizzati, e sono usciti a cadenza periodica anche su console. È attualmente possibile prenotare anche la collection completa.

yakuza xbox

Infine l’arrivo di Yakuza Zero, un vero e proprio prequel delle avventure di Kazuma Kiryu e soci narrate nella storia, offre un contesto ancora più preciso alla celebre saga, e non sarebbe una cattiva idea iniziare proprio da quel capitolo.

Con l’annuncio arrivato durante l’X019 di Londra, Microsoft e SEGA, come detto, hanno annunciato il debutto di Yakuza su Xbox One, che avverrà nei primi mesi nel 2020. I giochi interessati sono proprio Yakuza Zero, Yakuza Kiwami e Yakuza Kiwami 2, che arriveranno anche su Xbox Game Pass.

Attualmente non è chiaro se i tre giochi usciranno tutti insieme o a cadenza periodica, e per il momento non sono stati annunciati contenuti extra esclusivi per le versioni Xbox. Tutti però godranno di ottimizzazione per Xbox One X.

Che ne pensate? Siete contenti dell’approdo della saga di Kazuma Kiryu anche su Xbox, per giunta sul catalogo Game Pass?

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.