Zoe Kravitz sta avendo qualche difficoltà a mantenere la sua linea da Catwoman in questa quarantena.

Diciamoci la verità, sarà la noia, sarà il fatto che non a tutti piace fare esercizio fisico all’interno delle proprie mura domestiche, ma insomma durante questra quarantena siamo in molti ad aver messo su qualche chiletto, ma tranquilli, siamo in buona compagnia: anche Zoe Kravitz, Catwoman in persona, ha ammesso che forse quando riprenderà a girare le servirà un costume più grande.

Ne ha parlato fra il serio e il faceto durante una recente intervista la stessa attrice, che condividerà lo schermo con il nuovo Batman, Robert Pattinson, nel film di Matt Reeves, peraltro recentemente rimandato.

La produzione del film era infatti appena iniziata quando è stato imposto il lockdown e dunque la sospensione delle riprese, e sembra che Zoe Kravitz stia avendo qualche difficoltà nel mantenere il suo fisico da supereroina, anche perché attualmente non si vede la luce in fondo al tunnel e non c’è dunque una data, nemmeno orientativa, perché si ritorni a girare.

zoe kravitz catwoman quarantena

La situazione non è drammatica però, semplicemente l’attrice ha confidato di non star seguendo un rigido sistema di alimentazione, ma che è consapevole di non dover lasciarsi andare per non raddoppiare il lavoro quando ne sarà il momento.

“Voglio dire, non è che lo studio mi abbia chiamato per dirmi “Non ingrassare!”, ma mi stavo allenando da quattro-cinque mesi, e la prima settimana di quarantena mi ricordo di aver mandato un messaggio a Matt e di avergli detto “Forse dovremo allargare un po’ il costume quando questa cosa sarà finita”. Per cui mi sono ripresa e ho iniziato a lavorare a distanza col mio allenatore David Higgins cinque giorni a settimana. Alla fine sto mangiando quello che cacchio voglio, ma sì, sto anche cercando di mantenermi in una forma decente, per non dover ricominciare da zero”.

Insomma, tranquilli: Catwoman sarà in forma per The Batman.

(Fonte: Screen Rant)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.