Meglio tardi che mai
Le avventure di Fox McCloud cominciano nel 1993 con Star Fox, sparatutto sci-fi noto soprattutto per essere il primo gioco che sfruttava il chip Super FX del Super Nintendo, che donava al titolo una rivoluzionaria -per i tempi ovviamente- veste poligonale tridimensionale. Dopo un ottimo successo di critica e pubblico che permise al gioco di entrare nel prestigioso Olimpo delle IP piรน iconiche e riuscite di Nintendo, la serie rimase a riposo fino a Star Fox 64. Ma non erano questi i piani originali. Nellโimperscrutabile limbo dei giochi che non ce lโhanno fatta, giace infatti il famigerato capitolo โdi mezzoโ, Star Fox 2.
Il seguito ufficiale di Star Fox sarebbe dovuto uscire nel 1995. La cosa piรน curiosa รจ che il titolo era praticamente ad un passo dalla sua pubblicazione, e sostanzialmente completo nello sviluppo. Allโepoca, la stampa specializzata e i media se ne occuparono in maniera massiccia, perchรฉ ovviamente rappresentava uno dei titoli di punta della compagnia in quellโannata. Il materiale che girava su Star Fox 2 era consistente, come a conferma di uno stadio piรน che maturo della produzione. La stessa Nintendo non si risparmiรฒ certo nel promuoverlo come si deve prima della presunta uscita, con fotografie, screenshots, dimostrazioni fieristiche, e tutta una serie di manovre commerciali che ben lasciavano intendere le innegabili volontร della casa madre nel generare interesse attorno al titolo.
Titolo che prima di scomparire totalmente e perdersi nei database segreti di Nintendo, venne โleakatoโ -ossia sostanzialmente trafugato- e pubblicato in rete, permettendo cosรฌ a tutti, al netto di qualche bug, di provarlo nella sua quasi-interezza. Ma facciamo un passo indietro. Cosa successe quindi? Perchรฉ un titolo che praticamente aveva giร passato anche il controllo qualitร , le fasi di beta testing e sostanzialmente era veramente pronto ad essere inserito nelle plasticose cartucce dello SNES, venne improvvisamente cancellato? Sostanzialmente, fu โcolpaโ di Nintendo 64, che da lรฌ ad un anno e avrebbe dovuto invadere gli scaffali dei negozi di videogiochi, del passaggio generazionale di console, e piรน in generale, di un tempismo veramente pessimo nel gestire il progetto. Tutte cause che hanno portato ad una delle piรน atipiche scelte aziendale di tutti i tempi, almeno nel settore dellโindustria videoludica: uccidere un gioco di richiamo praticamente pronto e quasi impacchettato. Una manovra che ben rappresenta quanto sono cambiati i tempi (ora escono giochi praticamente in fase beta come titoli completiโฆ), e quanto Nintendo stesse incredibilmente attenta alla propria immagine.
Miyamoto era contrario a mettere la firma su un gioco che si basava su un impianto grafico 3D ormai obsoleto e grezzo, cosรฌ in prossimitร del debutto di N64, che avrebbe fatto della potenza poligonale proprio il suo punto di forza. E inoltre era restio anche a mettersi in competizione con PlayStation e Saturn per gli stessi motivi, visto che in ogni caso, avrebbe sicuramente sfigurato anche rispetto ai primissimi titoli delle neonate console, dati gli ovvi limiti tecnici della macchina a 16 bit bit di Nintendo.
Anche perchรฉ Star Fox 2 tra lโaltro non sembrava cosรฌ superiore al suo predecessore graficamente. Per dare una reale percezione di miglioramento del brand, ma anche di professionalitร nello sviluppo in 3D allโinterno degli studi di Kyoto (modus operandi che da lรฌ a poco sarebbe diventato lo standard del mercato) e conservare lโimmagine di unโazienda al passo con i tempi, si pensรฒ di โtravasareโ Star Fox 2 su N64 con le stesse meccaniche del potenziale secondo capitolo, ma con un impatto grafico decisamente piรน importante e โnext genโ. Sfortunatamente, per un motivo o per lโaltro, non andรฒ esattamente cosรฌ e Star Fox 64 era ben lungi dallโassomigliare a Star Fox 2. Molti contenuti e concept originali appartenenti al secondo capitolo infatti erano totalmente assenti. Star Fox 2 sembrava insomma perso per sempre.
Ma come detto precedentemente, il gioco venne โtrafugatoโ dagli archivi Nintendo, precisamente da un anonimo ex dipendente dellโazienda, che nellโagosto del 2002, pubblicรฒ la ROM su internet, rendendola pienamente giocabile tramite emulazione. Star Fox 2 permette di scegliere il proprio protagonista allโinizio del gioco tra sei disponibili, inclusi Falco, Peppy Hare, Slippy Toad, ovviamente Fox McCloud e due nuovi membri femminili del team, totalmente inediti per la serie: Fay, una barboncina bianca vestita di rosa dal portamento piuttosto aggraziato e Miyu, una lince che al contrario, esprimeva dal suo concept unโindole molto piรน aggressiva. La storia comincia con un prologo che spiega come Andros, dopo essere stato sconfitto nel primo capitolo, sia tornato allโattacco, ricostruendo il suo esercito allo scopo di rompere nuovamente le scatole a tutto lโuniverso.
La selezione dei pianeti cosi come era concepita in Star Fox sparisce completamente, e il numero degli stage/pianeti dipende questa volta dal livello di difficoltร selezionato, va da sรฉ quindi che giocando a difficile si devono affrontare piรน pianeti e piรน nemici. Dal punto di vista del gameplay le caratteristiche principali sono sostanzialmente due: il gioco si sviluppa completamente in โAll range modeโ, si tratta sostanzialmente di una modalitร di volo libera, che si sbarazza di quellโimpianto piรน lineare e a โcorridoioโ del primo episodio, interamente giocabile โin prima personaโ, ovvero dalla visuale della cabina di pilotaggio. Inoltre, รจ presente il Walker, una specie di drone bipede il cui concept sarebbe stato ripreso in futuro per Star Fox Zero.
Sfortunatamente la versione leakata del gioco presentava dei problemi proprio alla boss fight finale, la quale non procurava nemmeno danni al giocatore. Ciรฒ nonostante, il gioco fu completato interamente dopo la sua cancellazione, rimanendo nelle mani della sola Nintendo fino ad oggi, che ha deciso di condividerlo finalmente in via ufficiale sfruttando il lancio del prossimo SNES Classic Mini. Ma a cosa dobbiamo, di fatto, questa atipica genesi? Perchรฉ dopo una controversa cancellazione, Nintendo ha deciso in maniera altrettanto โstranianteโ di completare lo sviluppo del progetto? ร presto detto: il titolo era ormai cosa fatta, e serviva una versione definitiva da fornire a tutti gli sviluppatori terze parti che si sarebbero cimentati con il franchise, in modo da trarne eventuale ispirazione o riprenderne idee di game design, come in effetti รจ stato con Star Fox Command per DS, che ne ha ripreso lo stesso sistema di mappa dinamica. Per quel che riguarda la qualitร effettiva del capitolo mancante della saga, i pareri sono sempre stati controversi. Tra chi lo ha provato cโรจ chi lo ritiene un episodio della serie appena modesto, altri invece gli attribuiscono diversi meriti. Il 29 settembre finalmente sarร alla portata di tutti, con lโuscita di SNES Mini, e pur con notevole ritardo, potremmo tutti giudicare a nostro gusto il prodotto finale, trasformando, comunque vada, la โleggendaโ in realtร .