Capcom: meglio l’arte o il guadagno?

Il COO di Capcom Europe Stuart Turner ha parlato in un’intervista di quelli che sono gli obiettivi della società nel mercato videoludico. Le dichiarazioni, rilasciate sull’onda del successo di Resident Evil 7, hanno rivelato una predilizioni per le vendite in Capcom.

“Anche se è vero che abbiamo degli azionisti da placare, non si tratta solo di prestazioni commerciali”, ha spiegato Turner. “Esiste anche un elemento artistico che è sempre presente. Se confrontiamo RE7 con RE6 i numeri non sono gli stessi, in termini di guadagno… ma è tutto a posto. Ha lasciato il segno ed è stato davvero ben accolto. E per alcuni aspetti, ottenere punteggi di recensione molto buoni per Capcom ha lo stesso valore di un gioco che vende milioni di copie. Preferiremmo un gioco che avesse un 9 dalla critica pur vendendo meno, piuttosto che ottenere un 6 vendendo di più”.

Insomma, la qualità prima di qualsiasi altra cosa. Cosa ne pensate staynerdiani? Siete d’accordo con quanto affermato da Turner? Ditecelo con un commento!

(fonte: GamesIndustry.biz)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.