Conosciamo meglio uno dei protagonisti del prossimo remake di Capcom

Dopo il reveal del remake di Resident Evil 2 con una fase di gameplay incentrata su Leon S. Kennedy, alla Gamescom è arrivato il turno di Claire Redfield, l’altra protagonista del Survival Horror targato Capcom.  

Resident Evil ha avuto un gran parte nella storia videoludica, pur non essendo il primo Survival Horror, è stato comunque il primo gioco di questo genere a portarne il nome grazie a Capcom che ne coniò il termine, e attirò un pubblico più vasto verso questa tipologia di giochi permettendone un maggiore sviluppo e diffusione.

Tornando a Claire Redfield, conosciamo poco il suo passato, sappiamo che è nata nel 1979, che perse i genitori e che è molto legata al fratello Chris Redfield. Conosciamo però tutto ciò che ha fatto dal momento in cui ha messo piede a Raccoon City.

Prima di proseguite nella lettura, vorrei avvisare tutti che ci saranno spoiler non soltanto su Claire, ma anche su molti dettagli riguardanti l’universo di Resident Evil, perché per parlare bene del personaggio dovremmo necessariamente analizzare anche il mondo che la circonda, quindi sedetevi comodi e allacciate le cinture, si entra nel tunnel dell’orrore.

Questioni di famiglia

Per parlare della giovane Claire Redfield, bisogna partire da suo fratello maggiore Chris, protagonista insieme a Jill Valentine del primo Resident Evil. Dopotutto è stata colpa del fratello se l’eroina in rosso si è trovata coinvolta negli orrori scatenati dal T-Virus, ma ha anche il merito di averle insegnato a combattere sia corpo a corpo che con armi da fuoco, altrimenti la povera Claire non sarebbe sopravvissuta nemmeno un giorno.

Dopo una fallimentare carriera militare (fallimentare per colpa del suo carattere e non delle sue capacità), Chris Redfield si ritrova a Raccoon City, dove con l’aiuto dell’amico Barry Burton, riesce ad entrare nella squadra S.T.A.R.S. (Special Tactics and Rescue Service). È così che Chris si ritrova coinvolto negli eventi del primo Resident Evil, inviato sui Monti Arklay nella periferia di Raccoon City con la squadra Alpha per investigare sulla scomparsa della squadra Bravo (di cui sappiamo il destino grazie a Resident Evil 0). Dopo essere rimasto intrappolato a Villa Spencer, con i suoi compagni Jill Valentine, Albert Wesker e lo stesso Barry Burton, Chris scopre oscure verità su una società di biotecnologie, la Umbrella Corporation, che in un laboratorio segreto sotto la villa sviluppava armi biologiche dette B.O.W. (Bio Organic Weapon). Nello specifico quello che è stato creato a Villa Spencer è un virus, chiamato Virus-T, che è in grado di mutare il DNA e rendere i soggetti particolarmente aggressivi. Insomma, quelle creature che noi chiameremo comunemente zombie o mutanti. Dopo essere sfuggito a vari orrori e aver affrontato il tradimento di Albert Wesker, che si scopre essere una talpa dell’Umbrella, Chris e i sopravvissuti fuggono dalla villa che esplode distruggendo tutte le prove che avrebbero incriminato la società.

A Raccoon City, i superstiti tentano di avvertire la popolazione, ma vengono ignorati, così Chris Redfield decide di partire per indagare su un quartier generale dell’Umbrella in Europa. Si dimentica però di avvertire a casa che non sarebbe tornato per cena, costringendo la sorella ad abbandonare l’università per andare a cercarlo. Per fortuna Claire ha una grande passione per le moto, quindi riesce ad arrivare giusto nel momento sbagliato.

Claire Redfield: Le Origini

Tra il primo e il secondo Resident Evil passano due mesi, e siamo esattamente nel settembre del 1998.

Il Virus-T si diffonde a Raccoon City e la città viene completamente devastata. Due giorni dopo arriva Claire. A Raccoon City, Claire fa la conoscenza di alcuni personaggi importanti, prima di tutti, Leon Scott Kennedy, una giovane recluta della polizia appena trasferito in città. Oltre a Leon abbiamo Sherry Birkin, una ragazzina che porta al collo un medaglione contenete una fiala di un nuovo virus, il Virus-G, che il cattivo di turno, suo padre William Birkin vuole recuperare.

Alla fine, Claire riesce a fuggire dalla città prima che questa venga nuclearizzata per impedire il diffondersi dell’epidemia. Chris è ancora “disperso” e si ostina a non telefonare, e in seguito Claire scoprirà che è andato in vacanza in Europa. Per quanto riguarda Leon e Sherry, entrambi lavoreranno per il governo, il primo diventando uno degli eroi principali e figura ricorrente all’interno della serie, la seconda ritornerà invece in Resident Evil 6, ormai ventiduenne.

Una chicca per noi italiani, sapevate che nel 1999 una sentenza del tribunale di Roma voleva sequestrare tutte le copie di Resident Evil 2 perché potevano provocare danni nei giocatori più giovani? Dopo un lungo dibattito con il supporto degli psicologi (probabilmente chiamati per far ragionare gli accusatori), la ragione fu data al gioco che per nostra fortuna tornò quindi in commercio.

Sulle tracce di Chris

Gran parte delle vicissitudini di Claire sono causate dalla sua ricerca del fratello, che non è scomparso ma sta soltanto lavorando, ma lasciamo correre. Inoltre, la maggior parte delle volte riesce a salvarsi soltanto grazie all’intervento, diretto o indiretto di Leon, che a quanto pare tiene molto alla ragazza, nonostante questo argomento sia stato totalmente ignorato dalla trama.

Tornando a noi, tre mesi dopo Resident Evil 2, Clair arriva a Parigi per cercare il fratello ma viene catturata dall’Umbrella e rinchiusa a Rockford Island, dando il via a Resident Evil CODE: Veronica.

CODE: Veronica nasce da un tentativo fallito di Capcom di portare Resident Evil 2 su Sega Saturn, questo ha portato gli sviluppatori a ripensarlo e renderlo un sequel del 2. A causa dei tempi di produzione però, uno spin-off della saga che si trovava in lavorazione fu completato prima, e per questioni di vendite fu titolato Resident Evil 3: Nemesis. Quindi in pratica si, se non lo sapevate, il vero terzo capitolo della saga è CODE: Veronica, che alla fine uscì su Dreamcast, e non Nemesis.

Claire intanto è prigioniera a Rockford Island, in Sud America, ma ben presto viene liberata dal suo carceriere perché l’isola è stata attaccata e il T-Virus si è diffuso dai laboratori sottostanti. Dopo aver avvertito Leon, Claire si fa anche un nuovo amico, Steve Burnside, prigioniero come lei che svilupperà un interesse romantico per la ragazza. I due ex prigionieri riescono a fuggire dall’isola a bordo di un jet, ma non prima di aver affrontato Alfred Ashford, presidente dell’Umbrella e capo dell’isola, e Albert Wesker, che fa il suo grande ritorno come antagonista principale della serie fino al quinto capitolo. Albert è sull’isola per recuperare un campione del virus T-Veronica, una variante del T-Virus.

Claire e Steve fuggono ma Alfred dirotta il jet che finisce in Antartide. Ed è qui che finalmente si incontra con suo fratello Chris, che avvertito prontamente da Leon si era diretto prima a Rockford Island e in seguito in Antartide sulle tracce della sorella.

Finalmente un lieto fine per la famiglia Redfield, anche se il povero Steve ci rimette la vita, mutato per colpa di un’iniezione del T-Veronica, ovviamente non prima di aver rivelato il suo amore per Claire.

Alla fine di tutto, Albert Wesker raccoglierà un campione di sangue infetto dal corpo del ragazzo, con cui darà il via alle mutazioni dei capitoli successivi.

Il film

No, non stiamo parlando della serie live action, della quale parleremo dopo, parliamo invece di Resident Evil: Degeneration, film in CG del 2008 ambientato dopo CODE: Veronica e che introduce argomenti trattati in Resident Evil 5. I protagonisti di questo film sono Claire Redfield (ovviamente) e Leon S. Kennedy.

Sono passati sette anni dagli eventi dei primi due giochi. Claire adesso fa parte di TerraSave, un’organizzazione per i diritti umani che si occupa delle vittime di attacchi bioterroristici, attacchi che ormai sono diventati abbastanza frequenti, e nonostante la Umbrella Corporation sia caduta, altre organizzazioni ne hanno preso il posto. Una di queste è la WillPharma, che ha uno stabilimento vicino all’aeroporto di Harvardville, dove Claire si trova per partecipare ad una manifestazione contro l’organizzazione. Ovviamente le cose non vanno bene alla ragazza, e in breve tempo l’edificio si ritrova invaso dagli infetti. In suo soccorso arrivano degli agenti delle forze speciali (lo Special Response Team o S.R.T.), con a capo Leon che cercherà insieme a Claire di salvare di sopravvissuti più sopravvissuti possibili e di distruggere la WillPharma.

Il film è importantissimo per l’universo di Resident Evil, perché analizza la situazione politica e sociale rispetto alle armi biologiche e fa da collegamento con gli eventi del capitolo 5, infatti alla fine vedremo come la Tri-Cell, antagonista di Resident Evil 5, raccoglierà i campioni degli infetti per utilizzarli poi in Africa.

Nel film, come nei videogiochi, Claire Redfield è doppiata dall’attrice Alyson Court.

Rivelazioni

L’ultimo gioco in cui appare Claire è Resident Evil: Revelations 2, che raggiunge il traguardo del decimo capitolo della serie. Claire sarà accompagnata nell’avventura da Moira Burton, figlia del Barry Burton comparso nel primo capitolo, e insieme dovranno fuggire da un’isola in cui sono state portate per essere sottoposte ad esperimenti. Parallelamente alla trama di Claire c’è quella di Barry, che per la prima volta diventa un personaggio giocabile e che partirà verso l’isola per cercare la figlia. È in questo capitolo, ambientato tra gli eventi del quinto e del sesto, che finalmente Claire ci mostra tutte le sue abilità di guerriera, sparando il più possibile e tirando calci a destra e sinistra.

Con Resident Evil: Revelations 2, finiscono i giochi in cui compare Claire Redfield, ma non le sue avventure, infatti il personaggio ritorna nel manga BIOHAZARD Heavenly Island di Naoki Serizawa, la stessa autrice che si è occupata del manga precedente, Resident Evil: The Marhawa Desire. Entrambi i manga sono considerati canonici all’interno della timeline principale.

I cinque volumi di Heavenly Island non sono mai arrivati da noi, quindi molti non ne conoscono il contenuto, ma tutto sommato non ci si perde niente dato che la lettura non approfondisce né l’universo narrativo né tantomeno i personaggi. La trama segue Claire indagare su alcune attività delle B.O.W per conto della TerraSave su di un’isola in ci si svolge un TV show, l’Idol Survival. Ovviamente tutto finisce in attacchi di infetti, sparatorie e fan service, fino alla fuga dei protagonisti.

L’universo cinematografico

Per concludere, parliamo dell’universo cinematografico. C’è chi lo odia e chi lo ama, ma la cosa importante è capire che tra cinema e videogiochi non c’è alcun collegamento, se non giusto alcune linee guida utili a dare un background generale. La protagonista della serie di sei film è Alice, interpretata da Milla Jovovich, responsabile della sicurezza del laboratorio dell’Umbrella al di sotto di Raccoon City, dove il T-Virus inizia a diffondersi arrivando nel corso della saga a raggiungere proporzioni apocalittiche.

Ovviamente noi ne parliamo perché anche qui compare Claire Redfield, nonostante il personaggio sia molto diverso da quello dei videogiochi, essendo soltanto una dei tanti sopravvissuti e senza tutto il background della saga. Claire, interpretata da Ali Larter, appare in Resident Evil: Extinction, Resident Evil: Afterlife e Resident Evil: The Final Chapter, rispettivamente il terzo, il quarto e il sesto e ultimo della serie.

Ora non ci resta che attendere il 25 Gennaio, giorno in cui arriverà il remake di Resident Evil 2 per vedere nuovamente in azione Claire Redfield, sperando sempre in una sua comparsa in un futuro ottavo capitolo.

 

 

 

 

Mattia Alfani
Nato a Pescara nel'94 e diplomato in sceneggiatura alla Scuola Internazionale di Comics, dice di essere un grande appassionato di fumetti, videogiochi, cinema e serie tv, ma in realtà adora tutto ciò che è in grado di raccontare una storia, anche un semplice sasso. Ancora meglio poi se queste storie sono fantasy, horror o supereroistiche. Attualmente è alla ricerca della sua strada, saltando tra un università e l'altra, e nel frattempo da sfogo alle sue passioni scrivendone e condividendole su internet. Il suo modello di riferimento è il Dottore. Critico di natura ma non di professione, vorrebbe un mondo tutto suo, ma per ora si accontenta di quelli nei fumetti.