Arriverà oggi il reveal di Assassin’s Creed Valhalla

Ha finalmente un nome il nuovo capitolo della saga di Assassin’s Creed; non Ragnarok o Kingdom, come era trapelato, ma Valhalla.

Il nome scelto da Ubisoft per il capitolo nordico della sua serie sugli assassini è quindi quello della sala in cui si riunivano i caduti con onore nella mitologia norrena, il luogo dove attendono festeggiando in attesa del Ragnarok, quando torneranno sulla terra per affrontare gli eserciti del male come Einherjar.

Oltre a ciò sembra essere confermata anche l’ampiezza della mappa di gioco, proprio dalla splendida illustrazione realizzata da Bosslogic in occasione della giornata di ieri.

A vediamo destra una rocca in rovina, in quella che sembra essere l’Europa dell’Alto Medioevo, davanti alla quale si affrontano due gruppi di persone: da una parte dei razziatori in abiti scandinavi, dall’altra un’esercito rivestito da loriche squamate (una delle armature in uso presso l’esercito bizantino). A sinistra dominano delle navi intente a sfidare il mare in un fiordo ghiacciato, comunemente note come drakkar, le celebri imbarcazioni dei vichinghi.

Assassin's Creed Valhalla

 

Oltre al nome Ubisoft ha dichiarato sui propri canali social che ulteriori informazioni sono in arrivo questo pomeriggio. Alle 17, ora italiana, verrà infatti svelato il gioco. Sapremo quindi qualcosa in più degli scenari, della trama e del nuovo protagonista (o coppia di protagonisti) che prenderanno parte a questa nuova avventura.

Non ci resta che attendere il pomeriggio di oggi per scoprire qualcosa di più su questa nuova avventura e su cosa ci riserverà Ubisoft con Assassin’s Creed Valhalla. Lasciamo a voi lettori la parola! Cosa ne pensate di questa nuova ambientazione? Diteci qual è il vostro parere lasciandoci un commento e partecipando con noi alla discussione!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.