Ecco il trailer della quarta stagione di Attack on Titan

La quarta stagione di Attack on Titan si avvicina, e con essa anche la fine dell’anime tratto dal celebre manga di Hajime Isayama.

Nella giornata di ieri è stato diffuso il trailer di quella che sarà l’ultima stagione di questo anime. Qui di seguito potete vedere il filmato, caricato anche sul canale YouTube di Anime Pony Canyon.

“La stagione conclusiva di Attack on Titan verrà trasmessa nell’autunno del 2020” recita il messaggio. Dovremo così dire addio a Eren Jager e ai soldati della Legione Esplorativa.

Da quanto vediamo nel video assistiamo a una versione più matura di Eren e degli altri protagonisti. Un chiaro riferimento a quanto è stato messo in scena nell’ultima run del manga di Isayama. Ci troviamo perciò davvero vicini alla fine di uno show che è riuscito ad attirare l’attenzione di una fetta sempre più grande di pubblico.

Da notare il cambiamento nelle animazioni. Wit Studio ha infatti ceduto il posto a MAPPA per questa ultima run dei nuovi episodi. Da quanto si può dedurre la serie dovrebbe comporsi in totale di 25 Episodi. Un numero consistente, che sembra promettere di poter coprire quanto è stato mostrato nella controparte cartacea dell’opera. Non resta che attendere, anche se non è chiaro quanto. Inizialmente l’uscita era prevista per l’Autunno del 2020, ma non è da escludere che sia cambiata la data di lancio per colpa dell’attuale emergenza sanitaria, che ha rallentato non poco l’industria di anime e manga in Giappone.

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Nel frattempo lasciamo a voi lettori la parola! Cosa ne pensate di questo annuncio? Avete seguito la terza stagione? Diteci tutto ciò che pensate! Fateci sapere con un commento qual è il vostro parere in merito alla quarta stagione di Attack on Titan lasciandoci un commento e partecipando con noi alla discussione.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.