Batman: il Lungo Halloween diverrà un film animato in due parti

Dopo gli annunci del DC FanDome e dopo il primo teaser trailer del film di Matt Reeves, Batman si prepara a fare il suo ritorno anche sul piccolo schermo: Il Lungo Halloween, una tra le sue saghe più apprezzate dell’Uomo Pipistrello, diverrà un film animato in due parti.

Le pellicola usciranno rispettivamente nell’estate e nell’autunno del 2021. Al  momento non ci sono novità riguardanti il cast dei doppiatori e lo stile di animazione che seguirà la pellicola. Sarà tuttavia nostra cura aggiornarvi non appena sarà possibile.

Negli anni recenti il Lungo Halloween è stata senza dubbio una delle opere più apprezzate legate al mondo del Crociato Incappucciato.

Ambientato nel corso del primo anno di attività come vigilante mascherato, la storia ruota attorno a un misterioso criminale, soprannominato Festa, che uccide i propri bersagli in concomitanza con festività e ricorrenze.

batman lungo halloween

La storia, scritta da Jeph Loeb con i disegni di Tim Sale, venne pubblicata ta il 1996 e il 1997, riscrivendo parzialmente le origini di alcune figure iconiche di Batman. Un ruolo importante nella storia è svolto soprattutto da Harvey Dent, Selina Kyle e dal Commissario Gordon, del quale assistiamo alla nascita del sodalizion con Batman.

L’idea di trasformare in un film animato quest’opera, una delle più mature nella “mitologia” dell’Uomo Pipistrello, è senza dubbio intrigante. In attesa di scoprire maggiori dettagli riguardo a questa traposizione, lasciamo come di consueto a voi lettori la parola.

Avete letto Batman: il Lungo Halloween? Pensate sia una storia adatta per essere trasposta in un film animato a due episodi? Oppure vedete al suo interno scarso potenziale o delle problematiche per la sua resa sul piccolo schermo? Diteci che cosa ne pensate! Lasciateci un vostro commento e partecipate insieme a noi a questa discussione.

(fonte: Screen Rant)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.