EA e DICE hanno inserito un personaggio non binario in Battlefield 2042, peraltro in maniera molto elegante: vediamo di chi si tratta

Nelle scorse ore si è parlato molto di Battlefield 2042 per via di una caratteristica del gioco che inizialmente era sfuggita a molti, e che ora è diventata pubblica. EA e DICE infatti hanno inserito per la prima volta nella storia della serie un personaggio non binario: si tratta dellə specialista Emma “Sundance” Rosier.

Gli sviluppatori hanno reso noto tale caratteristica in maniera piuttosto elegante, senza annunci di sorta, ma semplicemente inserendo nella descrizione del personaggio i pronomi they/them, che in inglese corrispondono al neutro singolare, ossia i pronomi con cui le persone non binarie preferiscono che ci si rivolga a loro.

La cosa è stata notata da un fan su Twitter, al quale ha poi risposto, confermando la sua tesi, il Lead Community Manager di EA DICE, Adam Freeman.

battlefield personaggio non binario

Sundance, primo personaggio non binario di Battlefield 2042: la conferma di EA DICE

Sundance è unə Specialistə di tipo Assalto, con una tuta alare ed esplosivi intelligenti, che può essere utile per eliminare i velivoli nemici. Peraltro è solo l’ultimo esempio di un’apertura degli sviluppatori nei confronti della rappresentazione più adeguata della diversità e delle minoranze, dato che i quattro specialisti appena annunciati sono: Navin Rao, dall’India, Santiago “Dozer” Espinoza, dal Messico, Ji-Soo Paik, dalla Corea del Sud e Costantin “Angel” Anghel, dalla Romania. Insieme aggiungono una bella nota di diversità al franchise, nella speranza che sempre più prodotti ad ampio target prendano esempio.

La data d’uscita di Battlefield 2042 è prevista per il 19 Novembre su PC e console Xbox e PlayStation. Cosa ne pensate dell’idea di dotare il gioco di un personaggio non binario?

(Fonte: Eurogamer)

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Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.