Battlefield 2042 è stato rinviato di un mese nei giorni scorsi e tra i fan serpeggia un po’ di preoccupazione. Dice prova a tranquillizzarli

Come annunciato qualche giorno fa, Electronic Arts e DICE hanno rinviato Battlefield 2042, originariamente previsto per Ottobre, e che invece sarà disponibile nel mese di Novembre. Non si tratta di un rinvio particolarmente importante, ma ciò nonostante tra i fan iniziava a serpeggiare un po’ di preoccupazione, che ora gli sviluppatori provano a spegnere con un post su Twitter in cui si assicura che la qualità del gioco non rappresenterà un problema.

Nello specifico è stago Jim Hejl, di EA, a commentare la situazione, ringraziando innanzitutto i fan per il continui supporto, e rassicurandoli sulla buona riuscita del progetto.

battlefield 2042 rinviato

Battlefield 2042: le parole degli sviluppatori dopo il rinvio

“Hey, apprezzo davvero il supporto della community a proposito della nuova data di Battlefield 2042. Ci fa piacere sentire la vostra fiducia, e fate bene a fidarvi: è un gioco ottimo. Non è il mio primo rodeo, non è un progetto che ha problemi, abbiamo solo bisogno di un altro po’ di tempo. Abbiate fede”, ha detto Hejl.

Sta ai fan ora prendere questo messaggio nel verso giusto. Un ritardo infatti è ovviamente causa di preoccupazioni e di frustrazione soprattutto in chi magari aspettava un prodotto da tanto tempo, ma in questo caso si tratta di un gioco posticipato di poco meno di un mese, e con una pandemia ancora in corso, per cui è decisamente più probabile che il rinvio sia stato causato da problemi logistici che da problemi, che in ogni caso sarebbe difficile risolvere in un periodo di tempo supplementare così risicato.

Battlefield 2042 sarà disponibile dal 19 Novembre: cosa vi aspettate dal gioco?

(Fonte: Comic Book, Twitter)

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Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.