Dopo Black Widow, Scarlett Johansson darà l’addio al suo personaggio, ma Kevin Feige vorrebbe continuare a lavorare con l’attrice

Scarlett Johansson con il film su Black Widow darà l’addio al personaggio che ha interpretato fin dal 2010, da quando fu introdotto in Iron Man 2 di Jon Favreau, e che da allora era stata una costante del mondo Marvel. L’attrice è tra i fondatori del franchise supereroistico degli Avengers, praticamente, e sta finalmente per avere il suo film standalone.

Al contrario però di altri progetti, come lo stesso Iron Man, Thor e Captain America, è molto probabile che quello in uscita sarà il suo unico progetto “solista”, perché nella timeline attuale del Marvel Cinematic Universe, il personaggio è morto. Come ricorderete, ha incontrato il suo destino in Avengers: Endgame, quando si sacrifica per prendere la Pietra dell’Anima.

black widow scarlett johansson

Insomma, in Black Widow Scarlett Johansson vestirà per l’ultima volta i panni di Natasha Romanoff, ma ciò nonostante Kevin Feige spera di trovare il modo di lavorare ancora con lei in futuro. E chissà se sarà sempre in un progetto Marvel, o in un film in generale. Ne ha parlato lo stesso Feige in una recente intervista.

Kevin Feige su Scarlett Johansson dopo Black Widow

“Marvel è sempre stata sinonimo di nuovi inizi, e Scarlett Johansson è una collega straordinaria per noi. Ha fatto da produttrice per questo film, e ha assunto lei la nostra splendida regista, Cate Shortland, e non vedo l’ora di continuare a lavorare con lei, in qualsiasi modo sarà possibile, se saremo fortunati”.

Feige ha alluso dunque anche alle qualità da produttrice di Scarlett Johansson, e al fatto che la regista di Black Widow, Cate Shortland, dopo un primo iniziale rifiuto, è stata convinta proprio dall’attrice ad accettare l’incarico. Che possa esserci un futuro anche “dietro le quinte” per l’attrice?

Voi che ne pensate?

(Fonte: Screen Rant)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.