Marvel sceglie Spike Lee per dirigere Blade?

Tra i film annunciati per le nuove fasi del Marvel Cinematic Universe, uno dei più attesi è senza alcun dubbio Blade. Di certo influisce la scelta del due volte vincitore dell’Oscar Mahershala Ali (Moonlight e Green Book) nel ruolo del protagonista, ma ora c’è un ulteriore rumor che potrebbe aumentare l’hype verso il progetto: sembra infatti che la Marvel abbia messo il regista Spike Lee in cima alla lista per la direzione del reboot Blade.

Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma gli studios vorrebbero accogliere le richieste dei molti fan che hanno spinto nella direzione del regista di BlacKkKlansman, un cineasta in grado di donare vero black power al progetto. Pare inoltre che gli altri nomi presi in considerazione per la direzione di Blade siano Lee Daniels, Steve McQueen e Nia DaCosta.
Jordan Peele nel frattempo si è già chiamato fuori affermando che non sarà lui il regista, ma chi lo sa che non cambi idea in futuro, se contattato da Mamma Marvel.

blade spike lee

Le altre opzioni sono naturalmente molto intriganti, ma il nome di Lee crea un hype superiore e potrebbe portare il film in tutt’altra direzione, dandogli un’impronta molto “black” e – perché no – in parte politica. Il regista è un vero sostenitore della cultura nera, e su questo vertono molte delle sue produzioni, a partire dal primo lungometraggio datato 1986, She’s Gotta Have It, che ha lanciato la Spike Lee nello star system. Nel 2019 ha vinto l’Oscar per la migliore sceneggiatura non originale con il suo ultimo film, BlacKkkKlansman, un’opera densa di blaxploitation e satira politica.

Blade con Spike Lee e Mahershala Ali ha potenzialmente numeri da capogiro al box office, che potrebbero avvicinarsi a quelli registrati da Black Panther, soprattutto considerando la fan base della saga originale.

Vi piacerebbe vedere il regista Spike Lee alla direzione del nuovo Blade? Ditecelo nei commenti.

Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.