Il finale riservato a Walter White in Breaking Bad è stato perfetto, parola di Bryan Cranston

Bryan Cranston ha interpretato uno dei personaggi più iconici delle serie TV degli ultimi anni con il suo Walter White in Breaking Bad, ed è contento del finale che la serie gli ha riservato.

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Una delle domande che più vengono fatte all’autore, è se mai rivedremo il suo personaggio in un altro spin-off. Dopo la sua ultima apparizione in El Camino infatti, l’indiziato principale è Better Call Saul, una serie nata da una costola di Breaking Bad e che secondo alcuni ha superato addirittura la serie-madre.

Da tempo si vocifera di un ritorno di Walter e Jesse nello show, che ad oggi non è mai avvenuto. Gli autori intanto si preparano all’ultima stagione, e Cranston tira le somme sul suo personaggio:

“Sono rimasto contento del finale di Breaking Bad, credo fosse il finale perfetto. So di essere di parte, ma non ricordo di aver visto il finale di uno show che fosse così ben costruito, soddisfacente e legittimo. Tutto sembrava incastrarsi al suo posto in maniera straordinariamente bella.

Dicono che “less is more”, meno è meglio, e in molti modi questo è verissimo. Vuoi lasciare il pubblico in modo che voglia di più, lo sappiamo. Quel vecchio detto è molto vero: non dargli più di quello che vogliono. Se iniziano a guardare l’orologio, sei finito. Li hai persi. Noi vogliamo che dicano “Cavolo, è già finito? È passata un’ora? Sembravano venti minuti!”, ecco cosa vuoi. E il pubblico infatti vuole di più, perché è stato così ben costruito”.

Riguardo a una eventuale nuova collaborazione con l’autore, Vince Gilligan, ecco le parole dell’attore:

“Aaron ed io diciamo sempre, se inizia a fare una domanda noi diciamo “Guarda, la risposta è sì, qualunque sia la domanda. Faremo qualsiasi cosa”. Ha cambiato le nostre vite, per cui noi gli saremo sempre grati e saremo felici di fare qualsiasi cosa.”

Infine una curiosità: all’attore piacerebbe riguardare Breaking Bad insieme a qualcuno che non l’abbia mai visto:

“Sarebbe divertente vedere le loro reazioni, perché io avrò dimenticato un sacco di cose, e poi quando inizio a guardarlo penserei “Oh, so cosa sta per succedere, ora guardo la reazione del mio amico”. Così sarebbe come guardare due show in uno”.

Che ne pensate delle parole dell’attore? Lo rivorreste in Better Call Saul o anche voi siete soddisfatti del suo finale?

(Fonte: Digital Spy)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.