Marvel’s What If: Chadwick Boseman ha registrato il doppiaggio di diversi episodi prima della scomparsa. Vedremo ancora T’Challa

Se quello di Ma Rainey’s Black Bottom è l’ultimo ruolo “fisico” di Chadwick Boseman, probabilmente l’attore ci ha riservato un’ultima interpretazione anche del personaggio di T’Challa, anche se soltanto a livello vocale: Kevin Feige ha infatti dichiarato che Boseman, morto prematuramente quest’estate a soli 43 anni, ha doppiato diversi episodi della serie animata Marvel’s What If prima della scomparsa.

“È venuto quattro volte in studio e abbiamo registrato diversi episodi. Col senno di poi è stato molto commovente”, ha detto Feige, confermando la presenza dell’attore nella serie.

Insomma, dopo che i Marvel Studios hanno confermato che non ci sarà un recasting per Black Panther 2, vedremo per l’ultima volta una degna interpretazione del supereroe da parte di chi l’ha reso immortale sul grande schermo, in una serie animata che si preannuncia davvero particolare.

Uno degli episodi in cui apparirà l’attore infatti riguarda una storia che immagina cosa sarebbe successo se Yondu avesse adottato T’Challa anziché Peter Quill. Sapere che non si tratterà di un unico episodio in cui vedremo il personaggio, alimenterà di sicuro la curiosità di tutti i fan nei confronti del progetto.

chadwick boseman marvel's what if

Per il momento Marvel’s What If resta confermato per l’estate del 2021, ma gli episodi in cui apparirà Chadwick Boseman potrebbero arrivare anche un po’ più tardi. Kevin Feige aveva infatti confermato già un po’ di tempo fa, che la produzione della seconda stagione era già cominciata nel 2019, e con la prima stagione che conterà solamente dieci episodi, c’è la possibilità che parte di quel materiale registrato verrà utilizzato nella seconda.

Di sicuro c’è che, con la presenza di Boseman, la serie acquista un significato e un’importanza molto diversi per i fan dell’attore e del personaggio. Voi che ne pensate?

(Fonte: Screen Rant)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.