Parla il ministro Franceschini: cinema e teatri saranno aperti il 26 Aprile nelle zone gialle?

Dopo la conferenza di ieri del Presidente del Consiglio si è tornati a parlare di riaperture; i nuovi provvedimenti interessano anche cinema e teatri, che potrebbero essere aperti a partire dal 26 Aprile nelle zone gialle. A dare conferma di questa scelta è stato lo stesso ministro per i Beni e le Attività Culturali, Dario Franceschini. Nel corso di una conferenza tenuta in streaming sulla pagine Facebook del suo partito, il ministro ha confermato che, in accordo con il comitato tecnico scientifico, l’intenzione è quella di aprire i cinema e i teatri a partire dal 26 Aprile. Almeno, nelle zone gialle.

Nelle intenzioni del ministro ci sarebbe quella di aumentare il numero di possibili spettatori nei luoghi di cultura, quindi anche nei musei, seppure a costo di maggiori misure di sicurezza. Per il momento l’intenzione è quella di arrivare al 26 Aprile con la possibilità di riaprire quante più attività culturali possibile.

Al momento le linee guida prevedono la riapertura dal 26 Aprile delle attività all’aperto. Le attività al chiuso, invece, dovranno attenersi a una serie di protocolli per evitare la diffusione del contagio.

cinema aperti 26 aprile

Aprire cinema e teatri nella zona gialla: un’idea che non era prevista per il 26 Aprile

Come forse ricorderete è da parecchio tempo che si parla della possibilità di aprire cinema e teatri: un’idea che, inizialmente, doveva essere attuata ben prima del 26 Aprile. Il Ministro aveva infatti previsto una riapertura per il 27 Marzo 2021, tuttavia l’andamento della pandemia in Italia ha costretto a rivedere drasticamente questo piano.

Non è da escludere che, in caso di riapertura il 26 Aprile, le linee guida per le attività al chiuso restino quelle previste in passato. Almeno inizialmente gli esercenti dovranno attenersi ad alcune regole per quanto concerne la capienza dei cinema e dei teatri. Le sale non potranno essere riempite oltre il 25% della loro capacità, fino a un massimo di 200 persone in un luogo chiuso. Sarà necessario tenere sempre la mascherina e non potranno essere aperte aree di ristoro. Infine i biglietti saranno disponibili solo previa prenotazione, in modo da evitare assembramenti e code.

(fonte; SkyNews24)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.