Devolver Digital, una garanzia sui giochi… particolari, mostra alla Gamescom Cult of the Lamb, un adorabile gioco demoniaco

Quando si tratta di giochi bizzarri o peculiari in qualche modo, Devolver Digital sa sicuramente il fatto suo, ed ecco che Cult of the Lamb, l’ultimo titolo della sua scuderia di sviluppatori, mostrato alla Opening Night Live della Gamescom, si è rivelato uno dei giochi più adorabilmente inquietanti degli ultimi tempi.

Si tratta di un gioco dall’aspetto tenero e cartoonesco, che nasconde al suo interno possessioni demoniache e altre simpatiche brutalità. Il giocatore guida infatti un tenero agnellino che all’inizio del gioco sembra inevitabilmente condannato a morte, ma che viene salvato da un’identità misteriosa, che ne prende il possesso.

Cult of the Lamb: ecco il video del nuovo gioco di Devolver Digital mostrato alla Gamescom

L’agnellino posseduto dovrà dunque creare e sviluppare un culto della misteriosa entità che lo ha salvato, andando in giro per il mondo a sterminare falsi profeti, conquistare regioni e seguaci, compiere sacrifici e oscuri rituali e quant’altro. Il titolo sembra avere due facce che stridono moltissimo tra di loro: quella carina e coccolosa della cura del proprio “gregge” e dei propri possedimenti, e quella più brutale e demoniaca degli atti compiuti mentre si è posseduti, in un rogue like tra i più particolari degli ultimi anni. Il tutto sembra poi contornato da un’ironia di fondo che potrebbe rendere il gioco assolutamente spassoso.

cult of the lamb

Cult of the Lamb sarà disponibile nel corso del 2022 come annunciato dalla software house, per cui bisognerà aspettare ancora un po’ di tempo. Cosa ne pensate di quanto visto nel trailer della Gamescom? Cosa vi aspettate da un prodotto del genere?

(Fonte: Push Square)

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Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.