Death Stranding 2 sì o no? Nì. Ecco le dichiarazioni di Hideo Kojima, che lascia la porta aperta, ma a una condizione

Dopo quasi quattro anni dal suo primo annuncio, finalmente il mese scorso abbiamo messo le mani su Death Stranding e per molti giocatori da quando il gioco è entrato sulle loro console non ne è più uscito: logico dunque che visto il successo, e visto il nome di Hideo Kojima, si cominci a parlare di un sequel, di un Death Stranding 2.

Come è ovvio aspettarsi si tratta di ipotesi e poco più, e comunque di un progetto che attualmente non è nemmeno allo stadio embrionale, ma ancora precedente, per cui è sempre meglio andarci coi piedi di piombo, anche perché il leggendario game designer giapponese sembra avere in mente altro prima.

death stranding 2

Vi abbiamo infatti già parlato dei progetti futuri di Hideo Kojima, che tra l’altro potrebbero includere un videogioco horror spaventoso, come lui stesso ha ammesso su Twitter.

Che si tratti del progetto abbandonato noto come PT o di altro, per il momento è ancora presto per dirlo con certezza, ma da come ha scritto Kojima su Twitter, sembra che voglia davvero creare “il videogioco più spaventoso di tutti i tempi”.

Dove si colloca Death Stranding 2 in questo senso allora? Per il momento sotto forma di idea da realizzare in futuro. L’unica cosa certa è che l’autore vuole fare qualcosa di diverso, qualora un sequel venisse confermato, vorrebbe “ripartire da zero” per usare le sue parole, che purtroppo sono anche state le uniche in questo senso.

Insomma, Death Stranding 2 è possibile che verrà sviluppato, ma dimenticatevi praticamente tutto quello che sapete sul primo capitolo: se ci sarà un sequel, sarà qualcosa di completamente diverso.

E voi, lo vorreste un Death Stranding 2? Cosa vi aspettate dal gioco dopo delle dichiarazioni del genere?

(Fonte: Gaming Bolt)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.