Diablo 4: confermate le microtransazioni, il team al lavoro per il cross-play tra tutte le piattaforme

Diablo 4, per la gioia di tutti gli appassionati della saga, è finalmente realtà, ma se l’annuncio alla BlizzCon 2019 ha lasciato tutti entusiasti del nuovo capitolo del titolo Blizzard, la notizia di oggi potrebbe iniziare a lasciare un minimo di amaro in bocca: parliamo della presenza delle microtransazioni.

Diablo 4 non sarà immune da questa meccanica, come confermato dalla stessa Blizzard, che ha dichiarato di non aver ancora progettato feature di gameplay che possano diventare a pagamento, ma che di sicuro ci sarà la possibilità di acquistare elementi cosmetici.

“Diablo 4 sarà disponibile come gioco base, e come detto, avremo delle espansioni. Renderemo anche possibile acquistare oggetti estetici durante il gioco”. Insomma, per il momento non ci sono piani per renderle “invasive”, ma toccherà aspettare notizie più dettagliate.

diablo 4 microtransazioni

Una notizia che invece può far piacere a chi aspetta il gioco, è che il team è al lavoro per il supporto al cross-play tra tutte le piattaforme. Certo, ci sono ancora alcuni dettagli tecnici da risolvere, ma se tutto va bene Diablo 4 supporterà il cross-play tra PC, PS4 e Xbox One.

“Siamo molto entusiasti del cross-play. C’è ancora molto da lavorare e da discutere, ma è uno dei nostri obiettivi”, ha dichiarato l’executive producer Allen Adham.

C’è ancora tanto da fare insomma, e tanto da scoprire su Diablo 4, che se non altro ha rialzato gli entusiasmi sulla serie dopo l’annuncio del titolo mobile che aveva deluso un po’ tutti. Diablo 4 sarà molto diverso dal terzo capitolo del gioco, e condividerà le atmosfere più cupe e oscure di Diablo 2. Tutte le ultime novità sul videogame le trovate sul nostro sito. Sapevate che il design è stato ispirato dal mangaka horror Junji Ito?

Che ne pensate? Cosa vi aspettate da Diablo 4?

(Fonte: DSOGaming)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.