Oltre 50 milioni di abbonamenti per Disney+: la piattaforma streaming del colosso è un successo straordinario.

Diciamoci la verità, che Disney+ sarebbe stato un successo c’erano ben pochi dubbi, ma i numeri che sta raccogliendo la piattaforma streaming del colosso vanno oltre le più rosee aspettative, probabilmente anche se “gonfiati” un minimo dall’isolamento domestico a cui siamo sottoposti da ormai oltre un mese: fatto sta che Disney ha appena comunicato di aver superato i 50 milioni di abbonamenti.

Come dicevamo si tratta di un numero davvero di tutto rispetto, soprattutto considerando che, sebbene le proprietà intellettuali di cui il colosso detiene i diritti sono sì, tantissime, ma che attualmente per quanto riguarda le produzioni originali, la piattaforma è praticamente ferma al solo The Mandalorian e poco altro, per cui con una buona strategia in tal senso il numero è destinato a crescere ulteriormente.

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Anche perché quest’autunno dovrebbe arrivare proprio la seconda stagione di The Mandalorian, e dall’anno prossimo in poi dovrebbero cominciare ad arrivare le prime serie Marvel, per cui è plausibile che un buon numero di fan dell’MCU, qualora non l’abbia già fatto, si unisca presto agli abbonati di cui sopra.

Un altro numero che può darci un’idea di quanto stia crescendo il servizio, è che solo lo scorso mese di Febbraio, Disney riportava di aver registrato 28 milioni di abbonamenti, il che significa che in poco più di un mese ha praticamente raddoppiato il numero di sottoscrizioni.

Netflix è ancora ben lontana, con i suoi 161 milioni di abbonati in tutto il mondo, ma se si pensa che gli obiettivi di Disney erano quelli di raggiungere tra i 60 e i 90 milioni di abbonamenti entro la fine del 2024, i dirigenti dell’azienda possono davvero dirsi soddisfatti.

E voi, finora siete soddisfatti di quanto sta offrendo Disney+? Anche voi fate parte degli oltre 50 milioni di abbonati?

(Fonte: Screen Rant)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.