Già 10 milioni di abbonati per Disney+: la nuova piattaforma streaming del colosso è già un successo

Passato il tempo delle chiacchiere e delle anteprime, è arrivato quello dei numeri, ed i numero di Disney+ fanno senz’altro capire il grande successo ottenuto dal nuovo servizio streaming di proprietà del colosso dell’intrattenimento, dato che in soli due giorni dal lancio sono stati superati i 10 milioni di sottoscrizioni.

Sono tante le ragioni del successo di Disney+: gli spettatori e chi ha recensito il servizio hanno in particolar modo lodato l’interfaccia, che sembra chiara e pulita e ben funzionale, così come il prezzo, 6.99 euro al mese, più basso addirittura dell’entry level di Netflix, ma non solo.

La presenza del 4K di default anziché offrire un abbonamento dedicato, ad esempio, e la vastità del catalogo, che in questo momento offre circa 500 film e 7.500 episodi da varie serie TV, sono tutti fattori che hanno contribuito a dare di Disney+ un’immagine più che positiva.

disney+ 10 milioni

C’è ovviamente ancora qualcosa da migliorare nel campo dei contenuti. Viste le innumerevoli proprietà di Disney è lecito aspettarsi un catalogo ancora più ampio, ad esempio, soprattutto per quanto riguarda i contenuti originali.

The Mandalorian è arrivato al day one ed è stato molto apprezzato dalla critica e dal pubblico (“Perché non recensite The Mandalorian?” La risposta è qui), e molte serie TV in collaborazione con Marvel sono già state annunciate, ma per il momento il catalogo offre un po’ meno di quanto ci si potesse aspettare.

Stando alle previsioni di Disney, il servizio di streaming dovrebbe raggiungere i 60 milioni di iscritti in tutto il mondo entro il 2024. In questo momento Hulu conta 30 milioni di abbonati e Netflix 150. La sfida è partita.

Disney+ è disponibile da ieri negli Stati Uniti, ma arriverà in Italia a partire dal 31 Marzo 2020. Che ne pensate della nuova piattaforma del colosso americano? Siete tra quelli che proveranno il servizio al lancio?

(Fonte: EW)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.