Benedict Cumberbatch svela il motivo dietro ai reshoot di Doctor Strange 2

La notizia che Doctor Strange: in the Multiverse of Madness, secondo film con protagonista Benedict Cumberbatch, sia attualmente oggetto di reshoot ha sorpreso i fan. A intervenire sulla questione è stato lo stesso attore che, parlando del film, ha rivelato quali siano i motivi dietro alle nuove scene girate nella pellicola.

La motivazione principale, forse non sorprenderà sentirlo dire, è ancora una volta il Covid-19. La pandemia ha colpito duramente l’industria del cinema, spesso portando alla sospensione delle riprese. Ma ha anche reso più difficile e costoso girare certi tipi di scene, che prevedevano un maggior numero di personale sul set, tra addetti ai lavori e comparse. Non potendo creare assembramenti nella speranza di contenere la diffusione della malattia, molte scene non hanno potuto essere eseguite al meglio.

Da qui la volontà del regista Sam Raimi, con l’approvazione dei vertici dei Marvel Studios, di cast e troupe, di tornare sul set, come aveva già avuto modo di spiegare recentemente anche Stephen Strange in persona. Lo Stregone Supremo del Marvel Cinematic Universe aveva infatti reso noto che sarebbero state girate alcune scene extra tra Novembre e Dicembre.

In generale il motivo sembra quindi legato più alla possibilità che alla necessità. Con lo slittamento di diversi film della Fase 4 del MCU, gli studios sembrano decisi a migliorare il prodotto. L’opportunità dettata dallo spostamento a date future delle pellicole ha reso quindi possibile questo scenario. Starà ora a Raimi e al cast concretizzare tutto ciò nel film migliore possibile. Vi ricordiamo che Doctor Strange: In the Multiverse of Madness è adesso atteso nelle sale a partire dal 6 Maggio del 2022.

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Le parole di Benedict Cumberbatch: ecco perché sono in corso i reshoot di Doctor Strange 2

“Siamo nel mezzo delle riprese aggiuntive e stiamo lavorando incredibilmente duramente per rispettare una tabella di marcia che ci permetta di realizzare il pieno potenziale del film” ha detto l’attore in un’intervista rilasciata a Empire Magazine. “Ci sono parti che vogliamo fare meglio ma anche parti che erano semplicemente impossibili da fare durante le prime ripresese per questione di logistica causata dal Covid-19. Siamo stati costantemente in ritardo nella produzione a causa di ciò. Fortunatamente abbiamo limitato i danni, anche se siamo ancora leggermente lunghi con i tempi”.

Da quanto riportato nella sinossi ufficiale il film diretto da Sam Raimi vedrà Stephen Strange viaggiare nel Multiverso alla ricerca della Gemma del Tempo, strumento fondamentale per lo Stregone Supremo. Lungo la strada però verrà ostacolato da un vecchio amico diventato avversario, probabilmente il Barone Mordo, il quale non si farà scrupolo a liberare una minaccia ancestrale per ottenere i proprio scopi. La pellicola, come noto, si collegherà anche a WandaVision, show di Disney+ con protagonista Elizabeth Olsen.

Quest’ultima aveva rilasciato alcune dichiarazioni particolari su Doctor Strange: in The Multiverse of Madness. “È un film folle, stanno decisamente andando verso un’atmosfera da spettacolo horror”.

Nel cast, oltre al confermatissimo Benedict Cumberbatch ed Elizabeth Olsen, rivedremo il Barone Mordo di Chiwetel Ejiofor e Benedict Wong. Tra le new entry vedremo Xochitl Gomez nel ruolo di America Chavez, ovvero Miss America, ragazza proveniente da una realtà parallela associata anche agli Avengers.

Danny Elfman, autore di alcune iconici temi come quello dei Simpson, ricomporrà il sodalizio col regista Sam Raimi per la seconda avventura dello stregone supremo. A rivelarlo era stato lo stesso Elfman, il quale ha rilasciato da poco un’intervista nel quale ha parlato del suo nuovo progetto. “Sto iniziando alcuni lavori preliminari per Doctor Strange 2 diretto da Sam Raimi”, ha spiegato il compositore ai microfoni di Inverse. “Anche se non lo inizierò realmente ancora per qualche mese, ci sono parti di musica registrata di cui hanno bisogno per le prove sul set”.

(fonte: ScreenRant)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.