SEGA celebra i 20 anni del Dreamcast con una diretta streaming

Nonostante in Giappone fosse arrivata già l’anno prima, il 9 Settembre del 1999 veniva lanciato negli Stati Uniti il Dreamcast, storica ultima console targata SEGA, che dunque oggi taglia il traguardo dei 20 anni.

Si tratta di una macchina che sicuramente non ha avuto la fortuna che meritava, visto che ha rappresentato il canto del cigno di quella SEGA come la conoscevamo prima, che badava ai giochi e alla sostanza quasi senza pensare al guadagno. Basti pensare al primo Shenmue ad esempio, che nonostante sia costato tantissimo e non abbia visto in cambio un ritorno economico significativo, ha poi avuto un sequel addirittura più grande.

dreamcast 20 anni

O al fatto che stiamo parlando di una console che ben prima di PlayStation 2 era dotata di modem integrato, e rendeva possibile giocare online a titoli come Quake 3 Arena o Phantasy Star Online su una semplice TV, una cosa impensabile per l’epoca.

Su Dreamcast videro la luce titoli come Crazy Taxi, Jet Set Radio, Code Veronica, Rez, Sonic Adventure e tantissimi altri, che probabilmente rivedremo in questa diretta nella serata di oggi.

Già, perché a partire dalle 19, SEGA ha in programma una diretta streaming celebrativa del Dreamcast, dove presumibilmente si parlerà dei titoli che hanno fatto la storia di questa console, e dell’importanza che ha avuto quest’ultima per definire le console come le conosciamo oggi.

Ma ci sarà di più? Per il momento non è detto, quindi placate il vostro hype se sperate in qualche riedizione o qualche annuncio speciale, perché probabilmente si tratta solamente di qualcosa di celebrativo, appunto. Ma la speranza è l’ultima a morire.

E allora appuntamento alle 19 di oggi sul canale Twitch di SEGA, per un tuffo nella nostalgia. Ci sarete?

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.