La citazione a Evangelion che non ti aspetti: l’appartamento di Misato rivive in un negozio di sake di Tokyo

Un modo un po’ inusuale di celebrare Neon Genesis Evangelion quello scelto da un negozio di sake a Tokyo: ricreare l’appartamento di Misato. Che la bella Misato Katsuragi non sia estranea agli alcolici è cosa nota, tanto che diverse scene comiche nell’anime di Hideaki Anno si basano proprio su questo tratto della sua personalità.

Adesso la filiale di Ginza del produttore di sakè Dassai ricreerà la cucina del personaggio nel proprio negozio. Lo scenario sarà quanto più realistico possibile, completo di lattine di caffè, birra e bottiglie di sakè. Un’attrazione a tema Evangelion che darà vita all’appartamento di Misato come visto nell’anime: un modo particolare di vendere sake, visitabile da oggi, 7 giugno, fino al 31 luglio del 2021.

Qui di seguito potete vederne alcune immagini.

Entrare nell’appartamento di Misato e celebrare Evangelion con una bottiglia sake

Per rendere quanto più realistica possibile l’attrazione la compagnia Dassai ha aperto una collaborazione anche con altre aziende, in modo da mostrare anche le lattine di caffé e di birra con il marchio della compagnie viste nei film, ovvero UCC Coffee e Yebisu Beer. L’attrazione non sarà tuttavia visitabile liberamente. Data la situazione sanitaria globale e il prolungamento dello stato d’emergenza in Giappone, sarà possibile raggiungere questo piccolo angolo di Neo-Tokyo 3 solo previa prenotazione. Il numero di posti sarà limitato, quindi se siete fan di Evangelion in vacanza in Giappone e volete visitare l’appartamento di Misato per un sake, vi conviene affrettarvi.

Per quanti, invece, possono solo osservare le immagini, c’è sempre la possibilità di lasciarci un commento! Che cosa ne pensate di questa iniziativa del sake Dassai? Ditecelo e partecipate insieme a noi a questa discussione!

(fonte: CrunchyRoll)

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Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.