Amazon annuncia la serie tv di Amazon

Annuncio clamoroso che riguarda Amazon Prime Video: Fallout, celebre serie videoludica creata da Bethesda, diventerà una serie televisiva.

La notizia è arrivata da poco sulla rete, tramite una notizia diffusa via Twitter dalla pagina ufficiale del gioco. All’interno del Tweet un breve messaggio (“per piacere, attendere”) seguito da un teaser. Potete vederlo qui di seguito.

La serie di Fallout sarà realizzata da Amazon Studios e Kilter Films in associazione con Bethesda Game Studios e Bethesda Softworks, con i produttori esecutivi Jonathan Nolan e Lisa Joy, e Athena Wickham per Kilter Films, Todd Howard per Bethesda Game Studios e James Altman per Bethesda Softworks.

Fallout è una delle più grandi serie videoludiche di tutti i tempi”, hanno dichiarato gli sviluppatori della serie Jonathan Nolan e Lisa Joy di Kilter Films. “Ogni capitolo di questa storia follemente fantasiosa ci è costato parecchie ore che avremmo potuto trascorrere con la famiglia e gli amici. Quindi siamo davvero entusiasti di collaborare con Todd Howard e tutti i brillanti pazzi di Bethesda per dare vita a questo universo enorme, sovversivo e cupamente divertente con Amazon Studios”.

“Fallout è un franchise iconico a livello globale, con uno stuolo di fan in tutto il mondo e una trama ricca e avvincente come poche che lo alimenta. E Jonah e Lisa sono i narratori perfetti per dare vita a questa serie”, ha dichiarato Albert Cheng, COO e Co-Head of Television di Amazon Studios. “Siamo entusiasti di unirci a Bethesda per portare Fallout in televisione”.

Non resta che lasciare a voi lettori la parola! Che cosa ne pensate di questa nuova serie Amazon dedicata a Fallout? Diteci qual è il vostro parere lasciandoci un commento e partecipando con noi alla discussione!

(fonte: Deadline.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.