Imperdibili film e serie TV su mafia e criminalità da vedere su Netflix

Non solo The Irishman. Su Netflix gli amanti del cinema legato alla mafia o alla criminalità possono trovare pane per i loro denti con i tantissimi prodotti presenti sulla piattaforma, tra film e serie TV di genere. Ecco qui sotto un bel po’ di classiconi a tema, ma anche serie TV piuttosto note che potete immediatamente recuperare su Netflix.
Però sbrigatevi, perché come sappiamo dalle parti di Los Gatos hanno la tendenza a togliere in fretta alcuni dei contenuti più interessanti tra quelli non originali.

Film Netflix: mafia e criminalità

Quei bravi ragazzi

Quando nel 1990 Martin Scorsese girò Quei Bravi Ragazzi (The Godfellas) era già da un bel po’ uno dei migliori registi al mondo, e aveva ricevuto due candidature agli Oscar. Con questo film arrivò la terza, accompagnata da quella per la miglior sceneggiatura non originale. Purtroppo non portò a casa la statuetta, cosa che invece riuscì a Joe Pesci per la sua eccellente performance nei panni di Tommy DeVito.

Tratto dal romanzo Il delitto paga bene di Nicholas Pileggi, a sua volta basato sulle vicende del pentito Henry Hill, Quei bravi ragazzi è sicuramente uno dei migliori film di Scorsese, ed è intriso di tutti gli elementi tipici del genere e più cari al regista, che dopo meno di cinque anni ripropose in un altro lungometraggio, altrettanto riuscito: Casinò.
Appuntamento imperdibile su Netflix per chi ama Scorsese e i gangster movie.

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Mean Streets

Era il ’73, un bel po’ di tempo prima di Quei bravi ragazzi, quando ancora Scorsese non era universalmente conosciuto, e nelle sale usciva Mean Streets.

Il regista ci portava nella sua Little Italy, accompagnato da quello che sarebbe diventato presto uno dei suoi attori feticcio, ovvero Robert De Niro, e Harvey Keitel. Un film che parla di mafia e criminalità ma soprattutto della difficoltà di vivere e crescere in determinati ambienti, in un’opera che per certi versi è un malinconico tributo all’Italia, omaggiata in tanti piccoli aspetti, come i numerosi poster delle città.

Il Padrino e Il Padrino Parte 2

Un altro grande classico che non ha bisogno di presentazioni, nonché una delle migliori trilogie della storia del cinema, indiscutibilmente. Il Padrino e Il Padrino Parte 2, di Francis Ford Coppola, sono presenti su Netflix e rappresentano un must watch per chiunque non li abbia mai visti. Purtroppo Parte 3 non è sulla piattaforma della N rossa, bensì su Amazon Prime.

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The Departed

Ritorniamo a Scorsese, facendo un balzo in avanti di un bel po’ di anni (2006) ma arrivando ad un altro dei migliori film del regista: The Departed. Un cast incredibile, da DiCaprio a Jack Nicholson, passando per Matt Damon e Mark Wahlberg, per una pellicola che ci parla di corruzione e criminalità tenendo un ritmo sempre alto, garantendoci plot twist fino alla fine. Da vedere, e rivedere.

The Town

L’Oscar come miglior film per Argo, nel 2013, portava il talento di Ben Affleck anche all’attenzione dei meno accorti, che fino a quel momento vedevano in lui un attore non sempre impeccabile, e poco più. Ben Affleck in realtà aveva già mostrato brillanti doti di scrittura, mettendo sul camino la statuetta per la migliore sceneggiatura non originale nel ’98 con Will Hunting, e le aveva confermate in Gone baby gone, che è stato anche il suo primo film da regista.

Il suo secondo film, The Town, è invece una vera e propria perla dell’heist movie, avvalorato da un comparto tecnico sublime e soprattutto da una fotografia incredibile, ad opera del maestro Robert Elswit. Si tratta di un film totalmente diverso dagli altri presenti nella lista, per le sue caratteristiche – come detto – più da heist movie che da gangster movie, però facciamo uno strappo alla regola e ve ne suggeriamo la visione, almeno fino a quando Netflix lo terrà in catalogo.

The Irishman

E ovviamente il film citato in apertura, il lunghissimo ma favoloso The Irishman di Martin Scorsese. In un certo qual modo l’approdo del lungometraggio sulla piattaforma della N rossa ha aperto le danze all’ingresso di molte altre grandi produzioni mainstream, fino a quel momento prerogativa del cinema. Poi, certo, la pandemia di Covid-19 ha fatto il resto. In ogni caso The Irishman è un must watch per gli amanti del genere mafia e criminalità, e soprattutto per gli amanti di Scorsese.

Serie TV Netflix: mafia e criminalità

Peaky Blinders

Arrivata ormai alla sua quinta stagione, Peaky Blinders è una delle serie TV più apprezzate degli ultimi anni, potendo contare anche su un cast di prim’ordine in cui figurano nomi illustri del calibro di Cillian Murphy e Tom Hardy. Il creatore dello show, Steven Knight, ci catapulta nella Birmingham criminale degli anni ’20, negli affari della famiglia Shelby.

Narcos

Tre stagioni più uno spin-off, Narcos: Messico, per una delle più note serie Netflix che ci racconta, in modo un po’ romanzato, la storia di Pablo Escobar e del Cartello di Medellin e poi di quello di Calì, con uno show che mescola storia, politica, criminalità e violenza. Per gli amanti del genere, una vera manna.

Breaking Bad

Sono probabilmente in pochi quelli che non hanno ancora visto Breaking Bad (che appunto è la più vista su Netflix), ma noi ci sentiamo di consigliarla ugualmente. Walter White, un professore di chimica interpretato da Brian Cranston, scopre di avere un tumore e improvvisamente abbandona la sua vita tranquilla e la sua personalità arrendevole per diventare, pian piano, uno dei più grandi produttori di droga degli Stati Uniti.

Ozark

Sono svariati i motivi del successo della prima stagione di questo serial TV, da molti indicato – erroneamente – come l’erede di Breaking Bad. Anche qui una normale famiglia si ritrova invischiata nel mondo della droga e le cose iniziano a sfuggir loro di mano. O forse no.
Tre stagioni fino ad ora, da vedere tutte d’un fiato, con protagonisti Jason Bateman e Laura Linney.

La Casa di Carta

Incredibile successo di pubblico per La Casa de Papel (La Casa di Carta), serie TV spagnola che vanta già tre stagioni e la quarta in arrivo prossimamente su Netflix. Il creatore Alex Pina è stato bravissimo a creare dal primo istante un ritmo altissimo e ad instillare nello spettatore un irrefrenabile desiderio di binge watching, nonostante qualche problema di script. Anche il team di rapinatori, perfettamente composto, è uno dei segreti del successo.

Suburra – La Serie

Suburra è la prima serie TV italiana di distribuita da Netflix, ed è un discreto successo. Di certo non può vantare la fan base di Gomorra, e nemmeno di Romanzo Criminale, che a distanza di anni continua ad essere uno dei prodotti italiani di genere più apprezzati, ma per gli amanti delle serie legate al mondo della criminalità Suburra è un ottimo prodotto di intrattenimento.

Ispirata all’omonimo film del 2015 (anch’esso su Netflix), a sua volta tratto dal romanzodi Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, Suburra – La Serie segue le vicende di alcuni personaggi tra politici, criminali e persone comuni, coinvolti negli affari malavitosi della città di Roma, sullo sfondo dell’assegnazione degli appalti per la costruzione del Porto Turistico di Roma nel quartiere di Ostia. Alessandro Borghi e Claudia Gerini tra i protagonisti.

Dogs of Berlin

L’idea di base di Dogs Berlin è intrigante e richiama subito l’attenzione: la serie apre con l’improvviso ritrovamento del cadavere di un calciatore turco naturalizzato tedesco, Orkan Erdem, elemento di spicco della nazionale della Germania, proprio alla vigilia della sfida contro la Turchia, decisiva per l’approdo al Mondiale.

Dietro un omicidio già apparentemente complesso ed atipico, c’è un mondo di probabili fattori e cause scatenanti, e la polizia si trova ad indagare nel macro e nel microcosmo della criminalità berlinese.

Undercover

Un’altra interessante serie Netflix a tema è sicuramente Undercover, che parla di un uomo e una donna, Bob e Kim, appartenenti all’FBI che finiscono in una delicata operazione sotto copertura legata ad un gruppo criminale facente capo a Ferry, un uomo pericoloso che sarà il loro vicino di casa e col quale dovranno entrare in confidenza. Presto diventerà però piuttosto difficile distinguere la realtà dalla finzione…

Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.