Un film di Glow per concludere la serie? Ad Alison Brie piacerebbe, ma l’attrice è pessimista a riguardo

Dopo la cancellazione di Glow, c’era chi aveva pensato a girare un film per concludwre degnamente la serie, ma è un’ipotesi che Alison Brie, una delle protagoniste dello show, non vede molto possibile.

Quest’estate, come ricorderete, Netflix ha cancellato Glow, nonostante la terza stagione della serie abbia ricevuto critiche positive praticamente all’unanimità, per questioni economiche legate al covid, per il disappunto dei moltissimi fan della serie.

Così, a tornare sull’argomento è stata proprio l’attrice, durante un recente podcast, in cui si è parlato tra le altre cose proprio dell’idea del film, proposta all’epoca da Marc Maron:

“Sicuramente credo che un film di Glow potrebbe legare e concludere tutto. I nostri autori, Liz Flahive e Carly Mensch, sono degli scrittori incredibili, e sono molto legati ai personaggi che hanno creato. Credo che un film sarebbe un ottimo modo per chiudere la serie. Sono un po’ pessimista a riguardo però, proprio per via di tutto quello che è successo quest’anno, e per come sia difficile far tornare qualsiasi cosa in produzione per via del covid. Poi faccio parte anche del cast di Community,  che sta cercando di fare un film da sei anni, per cui quello che intendo dire è di non metterci il pensiero, perché se dovesse succedere ci potrebbe volere comunque molto tempo.”

glow film

L’attrice poi ha aggiunto: “È stata una delusione. Mi mancherà giocare con queste persone fantastiche, ma siamo stati comunque fortunati a poter fare tre, secondo me perfette, stagioni dello show. Mi piace moltissimo e vivrà su Netflix per sempre, per cui la gente può comunque continuare a guardarlo.”

Insomma, stando alle parole di Alison Brie non sembrano esserci molte speranze per un film di Glow, e anche qualora ci fossero potrebbe comunque volerci un bel po’ di tempo, e in effetti Netflix per il momento sembra avere altre priorità.

Voi che ne pensate della situazione? Lo vedreste bene un film per concludere la serie?

(Fonte: The Playlist)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.