Perché God of War Ragnarok è stato rimandato? Lo spiega Kratos in persona

Il ritardo di God of War – Ragnarok, inizialmente previsto per la fine del 2021, ha infastidito non poco i giocatori e causato rimostranze, non sempre civili. Eppure a spiegare come mai si sia arrivati a questa decisione è lo stesso Kratos o, per meglio dire, l’attore che ha prestato la voce allo spartano dallo scorso del gioco del 2018, Christopher Judge.

Judge ha spiegato ai fan di aver subito due interventi chirurgici ravvicinati e che questo lo ha costretto a una lunga degenza, seguita da un altrettanto lunga riabilitazione. L’attore, noto anche per il ruolo di Teal’c in Stargate SG1, ha spiegato la cosa in un post su Twitter.

“Per il caro fandom, Ragnarok è stato ritardato a causa mia. Ad Agosto 2019, non potevo camminare. Ha dovuto subire un intervento chirurgico alla schiena, entrambe le anche sono state sostituite e ho subito un intervento chirurgico al ginocchio. Stanta Monica mi ha aspettato per la riabilitazione…”

Svelato il motivo del ritardo di God of War Ragnarok: cosa sappiamo del gioco?

Dopo il primo trailer Santa Monica ha diffuso le prime notizie sulla trama di God of War: Ragnarok. Attraverso PlayStation Blog abbiamo avuto così le prime informazioni ufficiali sull’avventura che coinvolgerà Kratos e Atreus nel prossimo capitolo della saga iniziata nel 2005 su PlayStation 2.

Al centro delle nuove vicende che muoveranno i due protagonisti ci sarà la profezia vista nel finale del gioco precedente. Atreus è disperatamente curioso di scoprire cosa comporti tutto ciò e quale valore abbia il suo retaggio di gigante per il destino dei nove regni. In particoloare è il mistero del nome che sua madre gli aveva lasciato a roderlo: cosa si nasconde in esso? Cosa può diventare un essere con il sangue degli dèi e dei mortali nelle proprie vene? Atreus è pronto a una nuova avventura, ma Kratos pare non essere d’accordo. Lo spartano sembra voler risparmiare al figlio la lezione dolorosa che lui stesso ha appreso nel corso della sua vita e vorrebbe impedirgli di prendere parte a un conflitto che potrebbe coinvolgere gli dèi di Asgard.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.