Guardiani della Galassia 3, parla James Gunn: svelato un indizio sulla trama?

James Gunn si è dichiarato piuttosto entusiasta di poter tornare al lavoro di Guardiani della Galassia Vol. 3, e sembra abbia rivelato un possibile indizio sulla trama del cinecomic.

La storia del film è piuttosto travagliata, dopo il licenziamento del regista da parte di Disney, la difficoltà nel trovare un nuovo regista per dirigere il film con un copione però redatto dallo stesso Gunn, e l’inaspettato passo indietro di Disney che ha deciso poi di riassumere James Gunn.

In un primo momento infatti la frattura tra le due parti sembrava insanabile, dopo che Gunn era passato alla concorrenza composta da Warner Bros. e DC, per dirigere il nuovo Suicide Squad. Alla fine però tutto si è concluso per il meglio, il regista è stato reintegrato e il film potrà iniziare la sua produzione alla fine di Suicide Squad.

Guardiani Galassa 3 Trama

Gunn ha parlato della vicenda in una recente intervista, dove potrebbe anche aver svelato un pezzo di trama di Guardiani della Galassia 3. Ecco le sue parole: “Quando mi avete chiesto quale fosse stata la parte più triste per me quando ero via, e tutti all’interno di Marvel possono dirvelo, è questa strana e affezionata relazione che ho con Rocket. Rocket sono io, davvero, anche se sembra narcisistico. Groot è come se fosse il mio cane. Amo Groot in una maniera completamente differente. Ma mi sento completamente affine a Rocket, e sento anche che la sua storia non è stata completata. Ha un arco che è iniziato nel primo film, è continiato nel secondo e continua in Infinity War e Endgame, e poi ero stato scelto per finire quell’arco in Guardiani della Galassia 3. Quella è stata una grande perdita per me, il non poter finire quella storia, anche se ero consolato dal fatto che avrebbero comunque usato il mio copione”.

Che le parole di Gunn stiano ad anticipare il fatto che Rocket avrà un ruolo importante in Guardiani della Galassia 3? Voi che ne pensate?

(Fonte: Screen Rant)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.