Michael Jackson ha davvero partecipato a una puntata dei Simpson

I fan dei Simpson hanno visto finalmente svelare il “mistero” del cammeo di Michael Jackson dall’autore in persona, Matt Groening.

Lo scorso 29 agosto infatti, il compianto Re del pop avrebbe compiuto 60 anni, e per l’occasione in una puntata del programma The Weekly, è stato intervistato proprio Matt Groening.

L’autore dei Simpson ha fatto chiarezza sulla tanto chiacchierata ospitata della star internazionale, nel celebre cartone animato.

La puntata in questione è il primo episodio della terza stagione, in italiano “Papà-zzo da legare”, in cui Homer viene rinchiuso in un manicomio ed incontra un paziente calvo che asserisce di essere proprio Jacko in persona.

Per anni si è discusso se la voce al personaggio l’avesse prestata un imitatore o lo stesso cantante. Groening ha spiegato di aver ricevuto una telefonata da Michael Jackson, che era un grande fan dello show e di Bart in particolare.

All’inizio peraltro, l’autore aveva pensato ad uno scherzo, ma una volta appurato che fosse il cantante in persona, quest’ultimo gli ha chiesto di partecipare a una puntata dello show.

Michael Jackson

Stando alle parole di Groening, la voce del personaggio mentre parla al telefono con Bart, è proprio quella di Michael Jackson, mentre durante la canzone che canta insieme allo stesso Bart, probabilmente per questioni di diritti con la sua casa discografica, è stato chiamato un imitatore.

Dunque, 27 anni dopo la messa in onda della puntata (negli USA andò in onda il 19 settembre 1991), il mistero è stato risolto.

In questo tweet, il video con le parole di Groening.

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.