E se dietro la saga di John Wick ci fossero le cinque fasi del dolore? Ecco la particolare teoria di un fan su Reddit

Quella di John Wick è una delle saghe action più apprezzate degli ultimi tempi, anche per l’interpretazione di Keanu Reeves, un attore che sta vivendo l’ennesima seconda giovinezza, e secondo un fan, dietro la serie di film potrebbe esserci molto di più: secondo la sua teoria, la saga ricalcherebbe le cinque fasi o i cinque stadi del dolore.

I personaggi infatti spesso fanno riferimenti al dolore, alla perdita e alla morte, e riguardando tutti i film, questo utente di Reddit si è reso conto che potrebbero rappresentare ognuno una fase diversa.

Nel primo film ad esempio, ci sarebbe il rifiuto: John Wick vive da solo ed ha lasciato le cose della moglie perfettamente in ordine, anche in bagno, come se lei dovesse tornare e le potessero servire, come se nulla fosse successo appunto.

Il secondo stadio è quello della rabbia, e in effetti nel secondo film della saga, John Wick si lascia decisamente trasportare dalla furia omicida, in alcune occasioni senza nemmeno pensarci, tant’è che viola le regole del Continental.

john wick fasi dolore

In John Wick 3 c’è la fase della negoziazione: cerca l’aiuto del dottore per le medicine, del direttore per un biglietto, e in generale è come se scavasse a fondo nella sua vita, cercando una ragione per continuare a vivere.

Ora, se la teoria fosse confermata mancherebbero due stadi: il primo sarebbe quello della depressione, per cui in John Wick 4 potremmo vedere un personaggio in uno stato di dolore e di tristezza, mentre l’ultima fase sarebbe finalmente quella dell’accettazione.

John Wick riesce a farsi una ragione di ciò che è successo e ad accettare ciò che è diventato, continuando così ad essere un assassino, o magari uscendo definitivamente dalle scene.

Che ne pensate di questa teoria? Secondo voi può avere un fondo di verità?

(Fonte: Reddit)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.