Lisa Kudrow pensa che Friends sarebbe molto diverso oggi, ma che la serie sia stata anche molto progressista.

Friends è sicuramente una delle serie TV più note di tutti i tempi, ma alcuni dei suoi aspetti oggi sarebbero quantomeno controversi: ne ha parlato Lisa Kudrow, difendendo però lo show di cui ha fatto parte dal 1994 al 2004.

“Se Friends venisse girato oggi sarebbe completamente diverso. Il cast non sarebbe tutto bianco, di sicuro”, ha iniziato l’attrice, ricordando che in effetti tutti e sei i protagonisti principali dello show lo fossero, compresi la maggior parte dei loro amici e conoscenti.

Tuttavia è anche abbastanza normale che ogni serie o film sia figlio dei propri tempi, e all’inizio degli anni ’90 c’era di sicuro un altro tipo di sensibilità. Come detto dall’attrice insomma, “Dovrebbe essere visto come una capsula del tempo, non per quello che ha fatto di sbagliato”.

lisa kudrow friends oggi

Anche perché, puntualizza Lisa Kudrow, effettivamente alcuni argomenti trattati da Friends all’epoca erano assolutamente progressisti: “C’era un uomo che scopriva che sua moglie fosse lesbica e incinta, e hanno cresciuto il bambino insieme. Abbiamo avuto la maternità surrogata. Insomma, all’epoca era molto all’avanguardia”.

Si tratta di un discorso simile a quello fatto da David Schwimmer, che nella serie interpretava Ross, in un’intervista di qualche tempo fa, in cui l’attore ammetteva che nella serie alcune cose non andassero bene, soprattutto viste coi canoni d’oggi, ma che ad esempio lui stesso si è battuto per far frequentare al suo personaggio una donna afroamericana.

Schwimmer difese lo show dicendo: “La verità è che quella serie era rivoluzionaria per il modo in cui è riuscita a trattare in maniera così naturale argomenti come il sesso, i rapporti protetti, i matrimoni omosessuali e le relazioni in generale”.

E chissà che questo non sia uno degli argomenti trattati nell’attesissima reunion di Friends, in programma su HBO Max. Voi che ne pensate?

(Fonte: EW)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.