Max Max: Fury Road diventa oggetto di un contenzioso legale tra il suo regista, George Miller, e la casa di produzione, Warner Bros.
Sono passati due anni dall’uscita del film. E, nonostante il tempo trascorso, lo studio non avrebbe versato alla società di produzione di Miller circa 7 milioni di dollari. Si tratta di una cifra destinata alla KMM nel caso in cui il budget del film fosse stato inferiore ai 157 milioni di dollari. Pur considerando fuori dal computo alcune spese, il totale dei costi di produzione non supera i 150 milioni.
Queste le parole del giudice David Hammerschlag. “Secondo i calcoli della major, Mad Max ha sforato il budget e se questi conti verranno giudicati come corretti, la Kennedy Miller Mitchell non avrà diritto ad alcun bonus. Ma la compagnia di produzione sostiene che la major abbia intrapreso una serie di decisioni che hanno causato cambiamenti sostanziali e ritardi alla produzione di Mad Max, tanto da generare costi e spese aggiuntive di cui lo studio ha tenuto conto nel calcolo dell’extra budget. E se non si tiene conto di ciò, Mad Max è stato prodotto secondo i limiti economici stabiliti”.
La Warner si ritiene lesa per essere stata esclusa dagli accordi di finanziamento della pellicola a discapito della Rat Pac / Dune Entertainment di James Packer e Brett Ratner.
Miller e Mitchell hanno rilasciato una dichiarazione dichiarato a Fairfax. “Dopo tutto il lavoro fatto per il film e il successo ottenuto da Mad Max, lo studio ha fallito nell’onorare i suoi obblighi. In parole povere, ci devono dei guadagni per un lavoro diligente e impegnativo il cui sviluppo è durato ben dieci anni, fra sviluppo dello script e preparazione del tutto a cui si aggiungono tre anni di produzione di un film che è stato acclamato globalmente. Preferiremmo molto lavorare insieme alla Warner al posto di litigareci, ma dopo un anno di tentativi, non siamo riusciti a raggiungere un compromesso soddisfacente tanto da dover ricorrere alle vie legali”.
Lo sviluppo della pellicola è durato più di dieci anni. George Miller ha avuto modo di dire nel 2015, all’uscita del film, che inizialmente la produzione doveva concludersi a inizio duemila. Il film avrebbe visto ancora una volta lo storico protagonista Mel Gibson, ma poi, a causa dei fatti dell’11 settembre 2001, tutto venne cancellato.
“Stavamo per fare un nuovo Mad Max e lo stavamo per realizzare con Mel. Poi c’è stato l’11 settembre e il dollaro americano ha perso terreno rispetto a quello australiano e il budget è cresciuto a dismisura. Per quando Fury Road era pronto a partire, Mel aveva svariati problemi. Poi la storia non era sullo stile di Gli Spietati, dove si raccontava la vicenda di un personaggio ormai invecchiato. Era nettamente lo stesso Max, quello giovane”.
