Gaming Bolt ha recentemente pubblicato una lunga intervista al famoso analista videoludico Michael Pachter, il quale ha parlato soprattutto del futuro di PlayStation e Xbox.

Per quanto riguarda la console Sony, Pachter ha espresso il suo punto di vista sull’arrivo di PlayStation 5 parlando di un’ipotetica finestra di lancio fissata nel 2019 ma che potrebbe subire slittamenti, affermando: “Considerando che la produzione di PlayStation 3 è stata fermata pochissimo tempo fa, è probabile che Sony non ritenga opportuno far uscire una nuova console in tempi brevi, soprattutto finché PlayStation 4  e PlayStation 4 Pro continueranno a vendere. É altrettanto possibile che Sony decida di vendere PS5 nel 2019, condividendo il mercato con PS4 che a quel punto potrebbe aver raggiunto i 120 milioni di unità vendute. La Pro a quel punto diventerebbe la nuova console standard“.

Passando invece a Microsoft, Patcher ha parlato di uno dei punti deboli di Xbox, ovvero la carenza di esclusive dettata, a suo avviso, dalla mancanza di quantità più che di qualità, affermando: ” Microsoft ha molti meno studi di sviluppo interni e la qualità media non è all’altezza. Intendiamoci, i ragazzi di The Coalition sono molto bravi, così come 343 Industries e Turn10, sono studi che si possono paragonare tranquillamente a Naughty Dog e Polyphony Digital. Solo che Sony ne ha molti di più. Anche in termini di storia ci sono studi come Insomniac che hanno molto più a che fare con Sony che con Microsoft, per non parlare di personaggi come Hideo Kojima. Microsoft, invece, ha dalla sua solo Halo e Forza come IP vere e proprie e, se vogliamo, anche Gears of War, che comunque resta un’IP di Epic Games successivamente migrata. Per il resto possiamo pensare a Crytek che non rilascia giochi da tanto tempo e una Rare che ha perso il tocco magico, al punto che Sea of Thieves non è riuscito ad essere il gioco di pirati più bello dell’E3.

(Fonte: Gaming Bolt)