Microsoft acquista ZeniMax Media, e dunque si assicura Bethesda, lo studio autore della serie di Fallout e The Elder Scrolls

Arriva una notizia importantissima per l’industria videoludica in generale, che subisce un brusco terremoto con l’acquisizione da parte di Microsoft di ZeniMax Media: il colosso di Redmond dunque di fatto, acquista Bethesda Softworks, uno degli studi di sviluppatori più grandi e famosi al mondo.

A Bethesda si devono ad esempio due serie famosissime come quella di The Elder Scrolls e Fallout tra le tante proprietà intellettuali dello studio, che dunque porterà un portfolio di titoli impressionanti in seno a Microsoft e Xbox.

Stando al comunicato stampa pubblicato dalle due società, Microsoft acquisirà ZeniMax Media per una somma pari a 7.5 miliardi di dollari, in contanti.

Nel frattempo è arrivata anche la voce di Pete Hines, fondatore e capo dell’azienda, che ha scritto un post sul sito ufficiale per spiegare la situazione, di cui vi riportiamo i punti chiave:

“La cosa principale è che siamo ancora Bethesda. Stiamo ancora lavorando sugli stessi giochi ai quali lavoravamo ieri, fatti dagli stessi studio con cui lavoriamo da anni, e questi giochi saranno pubblicati da noi. Allora perché cambiare? Perché ci dà la possibilità di fare giochi ancora migliori in futuro. Microsoft è un partner incredibile, e ci offre l’acceso a risorse che ci renderanno dei publisher e degli sviluppatori migliori. Crediamo che ciò significhi per voi migliori giochi da giocare. […]

microsoft acquista bethesda

[…] Sì, è un cambiamento importante per noi, ma dopo esserci presi un minuto per assorbire la grandezza di questa acquisizione, continueremo a fare quello che sappiamo e amiamo fare: grandi giochi. Continueremo a provare nuove cose, ad avere la stessa passione e a metterla in ciò che facciamo, e grazie alla passione che la nostra community mette nelle cose che facciamo, le renderà ancora migliori.”

Che ne pensate di questo colpo da parte di Microsoft?

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Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.