Mindhunter 3 potrebbe ancora accadere secondo uno dei registi, ma i fan dovrebbero “fare rumore” con Netflix per farle produrre lo show

Mindhunter è stata una delle serie di Netflix più apprezzate degli ultimi tempi: il crime drama con Jonathan Groff ha appassionato tantissimi spettatori, che ora però sono rimasti orfani dello show dato che il suo autore David Fincher ha deciso di mettere il progetto in pausa a temo indeterminato.

L’autore per la verità non ha chiuso definitivamente le porte a un ritorno della serie, ma la sua realizzazione era diventata troppo costosa e difficile da gestire, da cui la decisione di mettere il tutto in pausa. Ma non è detto che un giorno non si possa tornare al lavoro sull’apprezzato show.

Anzi, uno dei registi della serie, Asif Kapadia, ha invitato i fan a farsi sentire con Netflix: se ci fosse abbastanza interesse attorno e abbastanza buzz mediatico, è probabile che il colosso dello streaming ci pensi davvero e spinga per realizzarne una terza stagione. Vedremo se i fan raccoglieranno il suggerimento di Kapadia.

mindhunter 3

Mindhunters 3: il tweet del regista

Nel frattempo, nei giorni scorsi Netflix aveva anticipato un importante annuncio riguardante proprio David Fincher, e molti fan hanno sperato di poter assistere all’agognato ritorno di Mindhunter. Così non è stato, e il disappunto era palpabile sui social dopo aver scoperto che la “grande rivelazione” era la nuova docuserie di Fincher, Voir.

Insomma “Fatevi sentire”, dice Asif Kapadia, suggerendo ai fan della serie una strategia senza dubbio particolare per provare a convincere Netflix a produrre la terza stagione dello show. Più che Netflix però ci sarebbe da convincere anche David Fincher stesso, un’impresa che francamente ci pare un po’ più difficile, ma mai dire mai.

Voi che ne pensate?

(Fonte: Screen Rant)

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Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.