Neil Druckmann scrive su Twitter le cinque IP sulle quali, ipoteticamente, gli piacerebbe lavorare: ci sono anche The Punisher e Half-Life!

Neil Druckmann al lavoro su The Punisher o Half-Life potrebbe essere qualcosa che vedrebbe la luce solamente nelle fantasie dei fan del lavoro del boss di Naughty Dog, eppure da oggi potrebbe esserci un minimo di probabilità in più che un progetto del genere possa effettivamente vedere la luce.

Sottolineamo però “un minimo”, perché ovviamente non c’è nessuna ufficialità e non c’è nulla di vagamente assimilabile a una trattativa in corso. Allora di cosa stiamo parlando? Semplicemente in un tweet di risposta a Greg Miller, l’apprezzato sviluppatore ha svelato quali sono le cinque IP su cui, ipoteticamente, gli piacerebbe realizzare un videogioco.

La risposta è stata, da 1 a 5: The Punisher, Half-Life, Ghost Rider, Hootline Miami e Cowboy Bebop.

Se alcune di queste non sono proprio una sorpresa (Hotline Miami ad esempio è stato anche omaggiato in The Last of Us Part 2), altre sono davvero interessanti, e nonostante le probabilità che possano essere realizzate restano davvero incredibilmente basse, sarebbe bello vedere cosa potrebbe succedere.

Pensate a un Half-Life sviluppato da Neil Druckmann, ad esempio: riuscite a immaginare qualcosa che possa far esplodere di più internet?

neil druckmann punisher half-life

Druckmann lavora per Naughty Dog dal 2004 e nel corso del tempo è diventato prima creative director e poi vice presidente e presidente. L’autore è principalmente noto per il suo lavoro sulle serie di Uncharted e The Last of Us, e proprio di quest’ultima sarà produttore esecutivo della serie TV su HBO Max.

Vi incuriosisce la sua lista scritta su Twitter? Quali sono invece le IP su cui voi lo vedreste meglio al lavoro?

(Fonte: VG 247)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.