Per il momento è solo in fase di test e per pochi utenti, ma Netflix sta cercando di limitare la condivisione degli account

Stando a una recente statistica, quasi la metà degli abbonati a Netflix condivide il proprio account con altre persone: si tratta di una pratica autorizzata, perlomeno in parte, dal colosso dello streaming, che infatti sta testando un metodo per limitarla.

Mentre infatti non è esplicitamente vietato condividere un account di per sé, nei termini e condizioni del servizio Netflix specifica che non è possibile farlo con individui che non vivono nella stessa abitazione del proprietario dell’account stesso.

Ecco che dunque è iniziato un tentativo da parte dell’azienda di verificare che effettivamente gli utenti non vietino le condizioni di utilizzo della piattaforma. Come? Per il momento con un piccolo pop-up che chiede agli utenti di verificare la loro autorizzazione a usufruire del servizio.

netflix condivisione account

In pratica, quando un utente seleziona il suo profilo su un account condiviso, Netflix gli chiede di verificare l’account dando l’ok su un sms o un’email inviata al proprietario dell’account. Se non è possibile confermarlo, l’utente viene portato alla sezione per creare un proprio account.

È anche possibile scegliere di confermare più tardi, e se si sceglie questa opzione, quello stesso pop-up riapparirà dopo un certo periodo di tempo, chiedendo nuovamente di confermare le proprie credenziali.

È comunque bene specificare che al momento si tratta soltanto di un test, ed è disponibile solo a un numero limitato di utenti che guarda Netflix tramite l’app per smart TV. Insomma, prima che diventi una misura ufficiale e inizi il rollout globale, ci vorrà presumibilmente ancora un po’ di tempo.

È chiaro che la condivisione degli account sia una lama a doppio taglio per Netflix, che da un lato ha sfruttato la cosa per guadagnare grande popolarità e visibilità e dall’altro, banalmente, perde letteralmente soldi per via di questa pratica, per cui vedremo cosa il gigante dello streaming deciderà di fare.

Nel frattempo il servizio ha superato quota 200 milioni di utenti e vive un periodo di grande forma, con le azioni che sono salite del 50% rispetto al Marzo dell’anno scorso. Numeri davvero niente male, a prescindere dalla condivisione degli account.

(Fonte: Deadline)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.