Lo “shuffle”, ossia la riproduzione casuale dei contenuti, è disponibile per tutti gli abbonati a Netflix

È successo a tutti di aver aperto l’app di Netflix in cerca di un film o una serie TV e di aver perso ore solamente a sfogliare il catalogo senza decidere poi cosa effettivamente guardare: il colosso dello streaming lo sa, e in un tentativo di aiutare i tanti abbonati indecisi, ha introdotto per tutti la funzione shuffle.

Si tratta di una nuova caratteristica del servizio, che permette di riprodurre un contenuto in maniera casuale, grazie a un algoritmo che tiene in considerazione le abitudini e le preferenze dell’utente in questione. Il servizio era stato pensato, anche se in maniera diversa, già nel 2019, mentre ad Agosto 2020 erano iniziati i test. Adesso invece è disponibile per tutti.

netflix shuffle riproduzione casuale

La funzione si chiama, semplicemente, “Riproduci qualcosa“, ed al momento è disponibile solamente sulle TV, anche se Netflix ha intenzione di lanciarla anche su Android il prima possibile. Non ci sono invece dettagli al momento su quando questa verrà resa disponibile su iOS e su web browser.

Come detto in apertura, è stata pensata per aiutare gli abbonati a scegliere qualcosa da guardare senza dover sfogliare l’immenso catalogo Netflix. Si tratta infatti della piattaforma streaming probabilmente con il catalogo più vasto, con tutto ciò che ne consegue, sia in positivo che in negativo.

Funzione Shuffle di Netflix: come… funziona?

Basta premere l’apposito tasto, che si trova sotto l’icona profilo di un utente, nella homepage di Netflix e nel menù di navigazione. Se il contenuto riprodotto dalla piattaforma streaming non è di gradimento dell’utente, si può successivamente anche cliccare su “Riproduci qualcos’altro” e, per l’appunto, verrà riprodotto un altro tipo di contenuto.

E voi, avete già provato la nuova funzione shuffle di Netflix? Che ve ne pare?

(Fonte: Screen Rant)

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Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.